Putin e il petrolio |
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Scritto da il Foglio |
Lunedì 03 Maggio 2004 01:00 |
Putin, per le grosse iniziative, mostra di preferire le alleanze con compagnie petrolifere relativamente secondarie, rispetto a quelle con le multinazionali con base negli Usa o in Europa. ![]() La Total francese ha messo a segno un rilevante successo, ottenendo una quota importante di Siebneft, la compagnia petrolifera siberiana che si era fusa con Yukos e che si è svincolata da questo matrimonio, da quando il capo di Yukos, Mikhail Khodorkowsky, è stato imprigionato con l’accusa di frodi fiscali e valutarie. Il grande oli Le redini del petrolio russo, dopo le privatizzazioni degli anni 90, sono tornate in mano allo Stato. È Putin che conduce il gioco. E sembra di capire che la sua strategia consista in una apertura differenziata alle compagnie petrolifere occidentali, indispensabile per la commercializzazione dei prodotti e soprattutto per le tecnologie e le risorse finanziarie da impie |
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