Non si chiama Asse a caso |
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Scritto da liberoquotidiano.it |
Giovedì 25 Gennaio 2018 00:23 |
Kenya, Santo Domingo, Thailandia. Ma anche Brasile e Colombia. Sono le mete preferite dai "turisti del sesso". Hanno tra i 20 e i 40 anni, reddito medio-alto e sono per il 90% di sesso maschile. Vanno in quei Paesi apposta per avere rapporti sessuali a poco prezzo con minori. Oppure, di fronte alla possibilità di farlo per pochi euro, non dicono di no. Le "vittime" sono giovanissime, spesso addirittura tra i 12 e i 14 anni. Il giro d'affari stimato è di circa 5 miliardi di dollari l'anno, che finiscono quasi tutti nelle tasche della grande criminalità organizzata. E si calcola che ogni anno siano circa un milione i turisti che nel mondo viaggiano appositamente con questo fine. I dati sono quelli di Ecpat (End Prostitution in Asia Tourism), che fornisce un altro dato a noi ignoto e sconvolgente: quello del primato italiano, nel senso che l'Italia è il Paese da cui parte il più alto numero di turisti sessuali, seguito da Germania, Giappone, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Cina. |
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