Bitcoin nemico di Allah |
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Scritto da corriere.it |
Mercoledì 03 Gennaio 2018 00:02 |
Il bitcoin diventa addirittura oggetto di una fatwa, un edito islamico non vincolante, che ne vieta il possesso o l’acquisto, a causa della sua natura speculativa e considerando che può facilitare il finanziamento del terrorismo. Lo hanno deciso le autorità religiose dell’Egitto, così come è già successo in Turchia. La fatwa, emessa dal Mufti Shauqui Alam, la più alta autorità religiosa del paese, identifica la criptovaluta popolare con le scommesse, anch’essa vietata dalla legge islamica, a causa dell’elevata volatilità del suo prezzo. Per prendere una sua decisione, il mufti si è consultato con degli economisti, arrivando alla conclusione che il bitcoin comporta un «alto rischio» per gli individui e per lo Stato e può causare «danni finanziari diretti» a persone e istituzioni che già utilizzano le monete circolanti. La fatwa ritiene inoltre che il bitcoin «faciliti» il finanziamento del terrorismo e il traffico di armi e droga a causa della difficoltà del suo controllo. |
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