venerdì 29 Marzo 2024

2020: il Modello Italia

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Ovvero come essere i peggiori in assoluto

Il 2020 si chiude con il trionfo del tanto sbandierato Modello Italia nella lotta alla Covid.
Eccolo in cifre il nostro modello!

L’Italia ha il maggior numero di morti in Europa: 73.604.
È 8a nel mondo come contagiati ma se facciamo il confronto con la Turchia, 7a per contagi (2.178.580 rispetto ai nostri 2.083.689), con 20.388 deceduti ha tre volte e mezzo meno morti di noi e non stiamo parlando di un modello di sviluppo particolarmente avanzato.
Se ci atteniamo al tasso di letalità rispetto ai contagi, noi, con 3,53% siamo solo dietro a Messico, Iran e a ruota del Peru: come dire che siamo fuori dal mondo sviluppato.
Ci seguono Tunisia, Inghilterra, Belgio e Indonesia. Usa e Brasile hanno un tasso molto migliore del nostro e anche Spagna, Francia e Svezia.

Come si spiega questo disastro? O con una classe medica disperante e di ciarlatani, oppure con la falsificazione dei numeri.
Optiamo per la seconda ipotesi, anche perché abbiamo legato non pochi interessi economici alla dichiarazione dei malati Covid e, come facciamo sempre, anche in questa circostanza dove quasi tutti hanno una visione strategica, magari criminale ma strategica, noi ci dedichiamo al mangia mangia quotidiano e abbiamo replicato in campo sanitario il disastro sociale di cui siamo responsabili in quello migratorio.
Comunque non se n’esce: o abbiamo la peggior medicina del mondo sviluppato e una delle peggiori del pianeta o falsifichiamo i dati.

A questo punto si difendono con l’alibi secondo il quale noi abbiamo una popolazione di vecchi, quindi vulnerabile. A parte che questo non farebbe che acuire le nostre responsabilità sui tagli sanitari, visto che abbiamo il 23° posto nella classifica abitanti/posti letto tra i 27 membri della Ue, questo non giustifica assolutamente nulla.
Il Giappone è più vecchio di noi.
La popolazione giapponese invecchia più velocemente di qualsiasi altra al mondo. La percentuale di persone con 65 anni o più anziane è all’incirca raddoppiata nello spazio di 24 anni, passando dal 7,1% del 1970 al 14,1% del 1994. In Italia ci sono voluti 61 anni, in Svezia 85 anni, mentre la Francia ha visto raddoppiare la sua percentuale di anziani in 115 anni. Il Giappone è anche il paese con il più alto numero di centenari al mondo (65.692 nel 2016, 51,68 ogni 100.000 persone). Quasi un centenario su cinque vive in Giappone. E cosa ci dicono le cifre giapponesi?
3.239 morti su 230.891 contagiati in una popolazione di 126.500.000 abitanti (più del doppio della nostra) e tasso un di letalità a 1,41%
La nostra età media è di 45,2, quella tedesca è praticamente identica.
La Germania ha una popolazione di 83 milioni, contro i nostri 60. I suoi morti sono 32.267 su 1.692.109 contagiati, per un tasso di letalità di 1,91%.
Quindi l’età avanzata della nostra popolazione non è la causa del nostro disastro.

Peraltro questi paesi hanno affrontato seriamente la crisi economica evitando la bancarotta nella quale stiamo sprofondando e da cui speriamo ci tiri fuori l’elemosina degli altri membri europei.

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