Una massiccia operazione militare, avviata nella notte tra lunedì e martedì, dall’esercito israeliano a Rafah, nel sud della striscia di Gaza, è costata la vita ad almeno 14 palestinesi.
Alcuni dei palestinesi uccisi sono stati colpiti proprio da razzi sparati dagli elicotteri. L’operazione, che ha seguito le demolizione di una centinaia di case nei giorni scorsi, era stata annunciata e questo ha portato tutti i gruppi armati palestinesi operanti nella zona, a quanto si è appreso, a coordinarsi per contrastare l’avanzata israeliana.
Il presidente dell’ Autorità nazionale palestinese Yasser Arafat ha accusato stamane Israele «di compiere crimini di guerra agli occhi del mondo intero». Fonti palestinesi hanno accusato l’esercito di aver sparato contro due ambulanze, una delle quali sarebbe stata colpita da tre proiettili. Israele non conferma né smentisce ricordando che più volte in passato i palestinesi avrebbero usato delle ambulanze per trasportare armi e combattenti.