Cialtroni di tutto il mondo unitevi!
La stampa italiana intitola: “Non avete prove! La sfida di Assad a Francia e Stati Uniti”.
Che è come dire: l’accusato che ribatte al procuratore che non ci sono elementi a suo carico non si difende ma sfida il tribunale.
Capriole anche dal mondo arabo.
Dopo l’ammissione dei “ribelli” jihadisti di aver causato essi stessi l’esplosione con le armi chimiche che avevano ricevuto dall’Arabia Saudita senza istruzioni per l’uso, la Lega Araba, in mano agli sceicchi, per bocca del segretario Nabil Arabi,ha infilato la seguente perla: “La condanna della Lega Araba sull’uso di armi chimiche in Siria non significa che siamo completamente certi che il regime di Assad abbia commesso questo crimine, ma la responsabilità ricade sul governo in carica, che deve proteggere il popolo siriano”.
Ovvero, i siriani sarebbero colpevoli di non avere impedito ai ribelli di usare le armi in una città che loro stessi hanno occupato. Ovvero ancora: i siriani sono colpevoli di non avere schiacciato preventivamente i ribelli.
Siamo oltre le comiche perché nel grottesco affiora la logica di “responsabilità oggettiva”. Che è come dire che se ti svaligiano casa sei oggettivamente colpevole perché è casa tua.
Non sappiamo ancora come verrà applicata questa temibile logica che non risparmia nessuno, visto che ognuno diventa oggettivamente responsabile di non essersi saputo difendere se qualcun altro lo aggredisce.
Sappiamo però che non è stata inventata oggi. L’aveva già partorita Alemanno quando, in occasione dell’anniversario del bombardamento americano su Roma, sostenne che le responsabilità erano da attribuire al fascismo perché se l’Italia non fosse stata fascista non sarebbe stata bombardata.
Cialtroni di tutto il mondo unitevi!