L'esercito dei bambini-lavoratori |
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Scritto da repubblica.it |
Lunedì 10 Maggio 2004 01:00 |
Rapporto Cgil. In Italia sono quattrocentomila. Hanno fra 7 e 14 anni, la metà aiuta la famiglia. 26.000 solo a Roma, Milano e Napoli ![]() ROMA - "Il lavoro minorile in Italia è in crescita ed è facile capire il perché: crescono la povertà e l'emarginazione, cresce il lavoro irregolare clandestino, cresce l'abbandono scolastico". Sono questi, secondo il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, i fattori determinanti di una delle piaghe più odiose dell'economia italiana, quella dello sfruttamento dei minori. Il segretario della Cgil conferma la stima dei minori al lavoro: sono 400mila bambini tra i 7 e i 14 anni (l'Istat parla invece di 144mila bambini lavoratori), il 10 per cento dei quali lavora otto ore o più al giorno. Il rapporto della Cgil ora viene aggiornato con una ricerca focalizzata su tre realtà metropolitane: Roma, Milano, Napoli. In queste tre città, la Cgil ha censito circa 26mila bambini-lavoratori tra i 7 e i 14 anni. A Roma, sottolinea la ricercatrice dell'Ires Anna Teselli, è emersa una forte concentrazione di bambini che lavorano in strada, Napoli è la città dove i bambini cominciano a lavorare prima, verso i 9-10 anni. Milano, invece, conta un cospicuo numero di adolescenti "rinunciatari e nullafacenti". |
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