Berlusconi difende Bush |
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Scritto da Il Messaggero |
Lunedì 10 Maggio 2004 01:00 |
Per il premier italiano le torture sono dovute a poche mele marce. In ogni caso, «tutto ciò non farà mutare di una virgola la nostra posizione in Iraq e la nostra amicizia con Bush e gli Stati Uniti». ![]() ROMA - Imbarazzo e dolore per le scene di tortura, ma anche rabbia per quelle che definisce «strumentalizzazioni» da parte di coloro che per anni «non si sono stracciate le vesti» per i torturatori di sovietici e per quelli ancora in azione a Cuba. La reazione di Silvio Berlusconi alle «paginate» di racconti e foto che ieri hanno pubblicato i principali giornali è stizzita. Come ovvio il disgusto per le foto delle torture è totale, ma per il presidente del Consiglio le accuse indiscriminate rischiano di delegittimare non solo gli Stati Uniti ma tutto l’Occidente. Comunque sia, spiegano i suoi più stretti collaboratori, «tutto ciò non farà mutare di una virgola la nostra posizione in Iraq e la nostra amicizia con Bush e gli Stati Uniti». |
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