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Scritto da ansa   
Venerdì 05 Maggio 2023 00:43


In Italia forse ripartono i consumi

Ad aprile si stima un aumento sia dell'indice del clima di fiducia dei consumatori (da 105,1 a 105,5), sia dell'indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 110,1 a 110,5).
Lo rileva l'Istat, sottolineando che per le imprese aumenta per il secondo mese consecutivo tornando sul livello di luglio 2022, il valore più elevato negli ultimi 10 mesi.
Il clima di fiducia dei consumatori cresce invece per il terzo mese consecutivo e raggiunge il valore massimo da marzo 2022.
Migliorano i giudizi sulla situazione economica generale e corrente mentre le opinioni sul quadro personale e futuro sono improntate alla cautela.

In particolare, indica l'Istat, le serie componenti l'indice di fiducia dei consumatori evidenziano variazioni eterogenee: il clima economico e quello corrente aumentano passando, rispettivamente, da 117,4 a 119,0 e da 99,5 a 100,2; il clima personale rimane sostanzialmente stabile (da 101,0 a 100,9) mentre il clima futuro diminuisce da 113,5 a 113,3.
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora nei servizi di mercato (da 103,9 a 105,5), grazie al contributo positivo dei servizi turistici e dei servizi alle imprese, ed anche nelle costruzioni (da 159,1 a 164,2) dove la crescita è sostenuta principalmente dal settore della costruzione di edifici.
Nella manifattura l'indice è invece stimato in diminuzione (da 104,1 a 103,0); la dinamica negativa è diffusa a tutti i principali raggruppamenti di industrie (beni di consumo, intermedi e strumentali). Anche nel commercio al dettaglio si evidenzia un peggioramento del clima di fiducia (l'indice passa da 115,7 a 113,0) dovuto quasi esclusivamente all'evoluzione negativa della fiducia nella distribuzione tradizionale.
In relazione alle componenti degli indici di fiducia, nelle costruzioni tutte le variabili registrano un andamento positivo mentre nei servizi di mercato opinioni sull'andamento degli affari e aspettative sugli ordini in miglioramento si uniscono a giudizi sugli ordini in peggioramento. Nella manifattura e nel commercio al dettaglio tutte le componenti si deteriorano.


 

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