1000 perdite |
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Scritto da ansa |
Mercoledì 08 Settembre 2004 01:00 |
Questo il numero dei soldati americani morti in Iraq. I due candidati alle prossime elezioni presidenziali li venerano come eroi sapendo che li hanno mandati a morire per i loro personali interessi. E mentre Bush parla di guerra infinita, Kerry propone altri 4 anni di guerra. Aspettiamoci altri 1000 morti americani per l'anno prossimo. ![]() Il segretario alla difesa Donald Rumsfeld sostiene che, comunque, gli Stati Uniti stanno vincendo la guerra contro il terrorismo, perche' i loro nemici hanno sottovalutato la loro determinazione e, certamente, quella del loro comandante in capo, il presidente George W. Bush. Rumsfeld prevede che, con l'avvicinarsi delle elezioni in Iraq e in Afghanistan, ci saranno sempre piu' violenze nei due Paesi, perche' ''i Taleban, i terroristi e gli ex membri del regime iracheno si rendono conto di essere sul punto di perdere, per la nascita di sistemi democratici''. Rumsfeld attribuisce la recrudescenza degli attacchi a ''una combinazione di terroristi, criminali ed ex elementi del regime''. Secondo il capo di Stato Maggiore interarmi, generale Richard Myers, ''il nemico si sta facendo sempre piu' sofisticato'': per questo, sono aumentati i morti e soprattutto i feriti tra le forze statunitensi. In una dichiarazione, il senatore Kerry ha parlato di quota mille come di ''una tragica pietra miliare'' nel conflitto in Iraq: ''Oltre mille figli e figlie di americani hanno compiuto l'estremo sacrificio''. ''Il nostro Paese - dice Kerry - rende onore al loro servizio e si unisce alle loro famiglie e ai loro cari nel piangere la loro perdita. Non dobbiamo mai dimenticare il prezzo che hanno pagato e dobbiamo rispettare il sacro dovere verso le truppe di fare tutto quello che possiamo per prendere le decisioni giuste in Iraq cosi' che possiamo farle tornare a casa il piu' resto possibile''. |
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