Stavolta il Corano non c'entra |
|
|
|
Scritto da repubblica.it
|
Mercoledì 24 Novembre 2004 01:00 |
Alcuni manifesti di una pubblicità sono stati giudicati troppo provocanti e si è reso necessario sostituirli in tutta fretta. Non sono stati fanatici islamici a volerlo, bensì ebrei ortodossi. è bastato che minacciassero il boicottaggio del prodotto pubblicizzato. Alcuni manifesti dell'attrice Sarah Jessica Parker, protagonista di una pubblicità di cosmetici per le strade di Tel Aviv, sono stati sostituiti in tutta fretta con altri più castigati dopo che un gruppo ebreo ortodosso aveva minacciato il boicottaggio. La Parker è famosa per il suo ruolo nella serie tv Sex and the City. |
Scritto da tgcom.it
|
Martedì 23 Novembre 2004 01:00 |
In Texas una donna in depressione ha tagliato le braccia alla sua bambina uccidendola. Follia? Cattiveria? Non solo. é un'esternazione di un malessere diffuso che a volte buca la falsa immagine di una società felice e in "progresso"; ma in realtà priva di veri valori.  Era vittima della depressione post-parto e per questo una donna di 35 anni, colta da raptus, ha mozzato le braccia della sua bimba di 11 mesi per poi chiamare la polizia. Gli agenti di Plano nel Texas sono però giunti tardi: la bambina era già morta dissanguata. E con l'accusa di omicidio la madre della vittima è stata arrestata.
I servizi di protezione dell'infanzia avevano già indagato sulla madre, poco dopo la nascita della bimba in gennaio, perché c'erano sospetti di abusi, o di trascuratezza. Ma la bimba era rimasta con la donna.
Poco prima, il padre della bambina aveva chiesto all'asilo infantile di occuparsi della bambina e della madre, Dena Schlosser. E' stato il personale dell'asilo ad avvertire la polizia dopo aver parlato con la donna. L'operatore ha chiesto alla donna se si trattasse di una cosa urgente. E lei ha risposto semplicemente "sì". "Che cosa è successo?" ha chiesto l'operatore. "Le ho tagliato le braccia" ha risposto la donna.
Al loro arrivo all'appartamento della famiglia, i poliziotti hanno trovato la neonata in una camera con le due braccia tagliate. La Schlosser, ricoperta di sangue, era seduta nel suo salotto. La bambina è morta all'ospedale. Le sorelle della vittima, di sei e nove anni, erano a scuola e il loro padre al lavoro, quando sono arrivati gli agenti. |
Sbaglia e non paga? Premiato! |
|
|
|
Scritto da ansa
|
Sabato 20 Novembre 2004 01:00 |
Da oggi una compagnia di assicurazioni americana premia i medici che, anche se sbagliano, riescono con qualsiasi mezzo, lecito o illecito, a non farsi denunciare. Non importa essere diligenti, basta essere furbi! WASHINGTON, 20 NOV - Una compagnia di assicurazioni Usa premia i medici che, pur commettendo errori, evitano cause giudiziarie e relativi indennizzi. L'American Physicians Assurance Corporation invita i sanitari ad adottare comportamenti che evitino loro denunce e suggerisce anche qualche accortezza. La compagnia, che assicura un quinto dei medici del Michigan, premiera', con una cena e una targa, i 5 medici che si saranno distinti nell'evitare di pagare il prezzo dei propri errori. |
Furbi loro, o stolti noi? |
|
|
|
Scritto da ansa
|
Venerdì 19 Novembre 2004 01:00 |
Consideriamo i politici dei ladri che pensano solo ad accaparrarsi una poltrona; poi però andiamo a votarli in vista di un favore, una raccomandazione, un aiuto. é così che ci facciamo fregare. GINEVRA, 18 NOV - Un mondo poco sicuro e affidato a politici disonesti: e' questa la predominante opinione pubblica mondiale. 'Misurata' da un gigantesco sondaggio condotto da Gallup International.Secondo il quale il 63% delle 50mila persone di 60 Paesi intervistate giudica che i leaders politici siano disonesti, il 60% pensa anche che abbiano troppo potere.L'Europa risulta essere il continente piu' 'tollerante' e il paese piu' critico e' la Germania. |
Scritto da Ansa
|
Venerdì 19 Novembre 2004 01:00 |
In Brasile domina Benito Mussolini. Un diciassettenne campione di arti marziali. Con quel nome, non c’è dubbio, si vince.  Benito Mussolini Duce del Tatami. Succede in Brasile, dove a livello juniores domina Benito Mussolini Neto, 17/enne con avi italiani. Mussolini Neto è nativo di Teresina,nord-est del Piauì.
Nel suo curriculum, vanta tra l'altro 3 titoli consecutivi dei Giochi della Gioventù riservati agli atleti dai 15 ai 17 anni e 2 ori nei campionati sudamericani giovanili. 'In Brasile nessuno trova strano il mio nome - dice il judoka - ma in Italia nessuno voleva crederci e pensavano ad uno scherzo'.
"Ho ereditato nome e cognome da mio nonno che ha 92 anni e mi segue ancora, dal vivo, in ogni gara"
|
Sulle spalle dei contribuenti |
|
|
|
Scritto da repubblica.it
|
Giovedì 18 Novembre 2004 01:00 |
Richiede e ottiene un volo pagato dal Governo per andare a fare il suo "lavoro" di deputato a Strasburgo. Evidentemente non gli bastava il già previsto rimborso per le spese di viaggio. Vecchie abitudini democristiane? STRASBURGO - L'appuntamento è per oggi alle 14. Sala Vip. "Voli privati". Parte il "volo speciale" del governo italiano per gli eurodeputati. Primo di una possibile nuova linea aerea ad hoc. Gratis. Oggi si parte da Strasburgo, scalo a Milano Linate, arrivo a Roma Ciampino-Aeroporto militare. Attesa una ventina di parlamentari politicamente trasversali. "Tour operator" è Paolo Cirino Pomicino, lunga storia democristiana, subentrato a Clemente Mastella come eurodeputato Udeur.
Alla sua prima legislatura, ha subito cercato compagni di viaggio fra i colleghi. "Come da intese con alcuni di voi - li ha informati via e-mail - ho compulsato la presidenza italiana del Consiglio dei Ministri per far mettere a disposizione dei deputati europei un aereo del governo per il trasferimento a Strasburgo in occasione delle sessioni plenarie, vista la carenza di collegamenti diretti". Compulsazione accolta. "Dalla presidenza del Consiglio ho ricevuto una disponibilità collegata, però, all'individuazione di un orario e di un giorno in grado di soddisfare il maggior numero di esigenze possibili".
Ed ecco Pomicino stendere piani di volo: "Partenza il martedì alle 8.30 da Roma Ciampino - con eventuale scalo a Milano - ed un ritorno al giovedì, da Strasburgo alle ore 15.00".
Una volta al mese, agosto escluso. Si parte oggi, "primo tentativo", solo ritorno a casa, e Pomicino si offre "di comunicare e ricevere le varie adesioni", anche se "dalla prossima volta occorrerà trovare una soluzione diversa". Manda le sue "informazioni pratiche", comprese quelle per "autisti" e "collaboratori" a 21 colleghi. Di Pietro e Giulietto Chiesa dell'Italia dei valori; Del Turco (Sdi); Poli Bortone, Foglietta, Musumeci, Roberta Angelilli, Tatarella di An; Bonsignore e Dionisi (Udc); Gargani, Antoniozzi, Brunetta, Musotto, Mario Mauro di Forza Italia; Cocilovo della Margherita; De Michelis e Battilocchio (Nuovo Psi); Luciana Sbarbati (Repubblicani europei); Rizzo con assistente (Comunisti italiani), Marta Vincenzi (Ds).
Quest'ultima ha rifiutato l'invito, altri come Del Turco e Brunetta hanno comunicato la rinuncia, Di Pietro ieri ha detto di aver già il biglietto pagato di tasca sua. Se Pomicino si lamenta perché "in pochi mi hanno risposto", Luca Romagnoli delle Fiamma gli concede la "comodità" ma contesta l'"opportunità". "Strasburgo - ricorda sempre via e-mail - è raggiungibile, seppure con qualche scomodità; siamo comunque rimborsati dal Parlamento".
Pomicino, esperto di economia, gli risponde che i rimborsi dei viaggi agli eurodeputati avvengono "forfettariamente" e "non vi è dubbio" che i passeggeri del volo di oggi si faranno pagare solo l'andata. "Nel caso poi in cui riuscissimo - spiega - a far predisporre questo volo in modo sistematico, cioè per ogni sessione plenaria di Strasburgo - come alcuni nostri colleghi stranieri sono riusciti già a fare - non avendo alcuna carta di imbarco da presentare rinunceremmo al rimborso delle spese di viaggio, daremmo un buon esempio a tutti e alleggeriremmo, in modo direi sostanziale, il ricorso al bilancio del Parlamento europeo (che, vi faccio notare, è costituito sempre da fondi pubblici)".
Per la cronaca gli eurodeputati italiani sono i più pagati dei 25 paesi e i rimborsi avvengono non sui costi sostenuti ma sul chilometraggio percorso, qualsiasi sia il mezzo usato.
|
Scritto da ansa
|
Giovedì 18 Novembre 2004 01:00 |
Il miglior posto dove vivere? L'Irlanda, un Paese ancora legato alle sue tradizioni e dove la globalizzazione stenta a decollare. Sonoramente bocciati invece gli Usa e la Gran Bretagna, ma la cosa non sorprende affatto. LONDRA, 18 NOV - Irlanda regina del mondo, Italia nelle top ten. L'Economist ha redatto l'indice 2005 della qualita' della vita in 111 Paesi. L'Italia si piazza all'ottavo posto, superando di gran lunga la Gran Bretagna (29/ma) e gli Usa (13/ma). Tra i fattori considerati per stilare la graduatoria, vi sono benessere economico, aspettativa di vita, stabilita' politica e sicurezza, famiglia, vita comunitaria, clima, lavoro. Il posto peggiore dove vivere e' per l'Economist lo Zimbabwe |
Scritto da La7
|
Giovedì 18 Novembre 2004 01:00 |
La moglie di Ferrara ci racconta come Rossella avrebbe fatto le scarpe a Mentana; il che non ci ha di sicuro resi tristi  Invitata da Chiambretti a “Markette ”(La7) ha detto «Dunque secondo me chi ha fatto veramente le scarpe a Enrico… ma non professionalmente, perché è un grande, grandissimo professionista, è Carlo Rossella. Gliele ha fatte umanamente perché Carlo Rossella non ha mai parlato con Enrico di questa situazione sebbene tutti e due sapessero che prima o poi uno sarebbe andato via e l’altro sarebbe subentrato. L’ha fatto solamente a pochi giorni dall’arrivo del Rossella stesso al TG5. È come quando sei a una maratona e gli ultimi 3m il tuo compagno ti dà una boccia d’acqua…beh, cosa me ne faccio a questo punto? " |
Scritto da Ale/P
|
Giovedì 18 Novembre 2004 01:00 |
Un ritorno al passato, ai begli anni della giovinezza, per molti anziani del centro romano. Ma era solo una fiction della Ferilli, dalla morale un po’ squallida, ovviamente  La singolare vicenda è accaduta fravia dei Coronarie via della Pace, a due passi da piazza Navona. I soldati tedeschi sono tornati,hanno pensato per circa mezz'ora gli anziani della zona, che guardando dalle finestre hanno rivissuto momenti lontani, ma ancora vivi nella loro memoria.Il primo ciak del film, diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, stava per essere battuto verso le sette della mattina, e già dall'alba decine e decine di comparse in divisa da SS avevano 'invaso' le stradine del centro storico. Molte personehanno telefonato al 112, chiedendo informazioni su quel che stava avvenendo. Sono stati gli stessi carabinieri a spiegare soprattutto agli anziani che non si trattava del recupero dei begli anni della giovinezza ma soltanto di una fiction. "Angela" è uno dei tre tv movie (la serie si intitola"Angela, Matilde, Lucia") prodotti dalla Rai che vedranno protagonista la Ferilli nei panni di donne vissute dal '43 agli anni '50. L'attrice, che ha terminato per Mediaset la miniserie "Dalida" e che vedremo a Natale in "Christmas in love" di Neri Parenti, interpreta in "Angela" una ragazza madre che nel '43 sopravvive vendendo alla borsa nera.
Un eccezionale modello per il futuro, non c’è che dire> Poi Vespa ci propina le lezioni sul branco e si chiede come possano crescere figli privi di valori
|
Scritto da Agi
|
Mercoledì 17 Novembre 2004 01:00 |
Stavolta la mamma si rivela una protagonista alla Charles Bronson e mette in fuga il rapitore del figlioletto. O almeno così pare  Padova, 17 nov. - I carabinieri stanno indagando su un controverso tentativo di rapimento che e' accaduto ieri a Meianiga di Cadoneghe, una frazione alle porte di Padova. Monica Zampieri, 37 anni, stava uscendo di casa col figlioletto di poco piu' di tre anni, quando si e' vista improvvisamente di fronte un uomo vestito di nero e incappucciato che l'ha aggredita e malmenata senza pieta' cercando di legarle le mani con una corda. L'uomo aveva poi afferrato il bambino dicendo in dialetto veneto che si sarebbe fatto vivo piu' tardi. E' stata la forza della disperazione a far reagire la madre seppur indebolita dalle percosse. La donna si e' divincolata, ha ripreso suo figlio e ha attaccato il rapitore che si e' dato alla fuga. Secondo quanto riferito in seguito dalla donna ai carabinieri, fuori c'era un'auto ad aspettarlo, guidata da una donna. L'episodio e' ancora difficile da decifrare; i carabinieri stanno indagando sull'attivita' del marito della Zampieri, artigiano di un'impresa edile. Non si esclude che l'episodio possa essere stato un avvertimento da ricollegare al mondo degli appalti edili.
|
|
|