Per i Britannici le torture sono una "normale procedura" |
![]() |
![]() |
![]() |
Scritto da AGI/REUTERS |
Martedì 11 Maggio 2004 01:00 |
Anche se il novanta per cento dei detenuti iracheni erano stati arrestati per sbaglio. Ma le truppe della Coalizione non vanno troppo per il sottile. Rossa che avevano visto i prigionieri iracheni tenuti per giorni e giorni nudi e incatenati a buio, i militari britannici risposero che quel trattamento faceva "parte della procedura": la denuncia e' contenuta nelle 24 pagine del rapporto della Croce Rossa sulle sofferenze inflitte alla popolazione irachena per mano delle truppe della coalizione che occupa l'Iraq. Nelle anticipazioni trapelate su quel rapporto si apprende che, secondo i servizi di informazione militari, fino al 90 per cento dei detenuti nelle carceri iracheni erano stati catturati per sbaglio. Secondo la Croce Rossa (ai cui funzionari viene riconosciuta particolare libertà di accesso nei campi di prigionia delle zone di guerra), abusi e maltrattamenti inflitti ai prigionieri "andarono oltre i casi eccezionali, e potrebbero essere considerati una prassi tollerata dalle Forze della Coalizione". In alcuni casi, denuncia il rapporto, il trattamento inflitto ai prigionieri "equivale alla tortura". |
Noreporter - Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati citati o riportati appartengono ai rispettivi proprietari. È possibile diffondere liberamente i contenuti di questo sito .Tutti i contenuti originali prodotti per questo sito sono da intendersi pubblicati sotto la licenza Creative Commons Attribution-NoDerivs-NonCommercial 1.0 che ne esclude l'utilizzo per fini commerciali.I testi dei vari autori citati sono riconducibili alla loro proprietà secondo la legacy vigente a livello nazionale sui diritti d'autore.