Ricerca

Dossier Ricerca

Partner

orion

Centro Studi Polaris

polaris

 

rivista polaris

Agenda

<<  Giugno 2023  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
     1  2  3  4
  5  6  7  8  91011
12131415161718
19202122232425
2627282930  

NOEVENTS

Altri Mondi

casapound
Comunità solidarista Popoli
L'uomo libero
vivamafarka
foro753
2 punto 11
movimento augusto
zetazeroalfa
la testa di ferro
novopress italia
Circolo Futurista Casalbertone
librad

Sondaggi

Ti piace il nuovo noreporter?
 
Pandemie possibili PDF Stampa E-mail
Scritto da tgcom24   
Mercoledì 03 Maggio 2023 00:39


Nelle mani della bande sudanesi

L'Oms ha reso noto che i combattenti nel Sudan devastato dal conflitto hanno occupato un laboratorio pubblico centrale che contiene campioni di virus e malattie, tra cui la polio e il morbillo, creando una situazione "estremamente, estremamente pericolosa". "C'è un enorme rischio biologico associato all'occupazione del laboratorio centrale di sanità pubblica di una delle parti in guerra", ha dichiarato Nima Saeed Abid, rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in Sudan.
Intanto secondo l'Agenzia delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), dopo che in Sudan è stato concordato un cessate il fuoco di 72 ore tra le parti in guerra sotto gli auspici degli Stati Uniti, fino a 270.000 persone potrebbero fuggire verso il Ciad e il Sud Sudan.
La rappresentante dell'Unhcr in Ciad Laura lo Castro ha detto che nel Paese sono arrivati 20.000 rifugiati e l'organizzazione si aspetta che arrivino fino a 100.000 persone "nel peggiore dei casi". D'altra parte, "in Sud Sudan, lo scenario più probabile è quello di 125.000 rifugiati sud-sudanesi di ritorno e 45.000 rifugiati", ha dichiarato la rappresentante Unhcr Marie-He'le'ne Verney, durante un briefing con la stampa.

 

Noreporter
- Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati citati o riportati appartengono ai rispettivi proprietari. È possibile diffondere liberamente i contenuti di questo sito .Tutti i contenuti originali prodotti per questo sito sono da intendersi pubblicati sotto la licenza Creative Commons Attribution-NoDerivs-NonCommercial 1.0 che ne esclude l'utilizzo per fini commerciali.I testi dei vari autori citati sono riconducibili alla loro proprietà secondo la legacy vigente a livello nazionale sui diritti d'autore.