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Salemi e Pepemi PDF Stampa E-mail
Scritto da ansa   
Lunedì 16 Marzo 2009 01:00

Nasce anche l'Assessorato alla Creatività presso Sgarbi, Toscani e Cecchini

I tipici pani di San Giuseppe prodotti a Salemi arriveranno a breve nelle tavole della ristorazione di qualità di tutta Italia. Su iniziativa dell’Assessorato alla Creatività di Oliviero Toscani al Comune di Salemi e sotto il marchio di qualità “Salemi e Pepemi”, i pani prodotti saranno infatti distribuiti su scala nazionale e internazionale. Il packaging progettato, che contiene al suo interno cinque pani artigianali, sarà proposto ai ristoranti come elemento decorativo di una tavola apparecchiata con stile. I pani sono accompagnati da una lettera, scritta dall’Assessore Toscani insieme all’amico Paolo Parisi, che illustrerà l’iniziativa ai ristoratori omaggiati dei preziosi pani. La storia di un piccolo centro, dunque, raccontata attraverso una delle espressioni più tipiche della Sicilia “la festa dei pani di Salemi” le cui celebrazioni che hanno luogo nei mesi di febbraio e di marzo e sono note a livello internazionale, coincidono con i festeggiamenti in onore di San Biagio e San Giuseppe. È in questi periodi che nella collettività salemitana esplode la passione per la realizzazione dei “panuzzi” dalle forme di cavadduzzi e bastoncini infiorati. La cultura del pane, che dal “tipico” esempio di Salemi si estende all’immaginario siciliano, si propone come recupero di tradizione, in alternativa al profuso atteggiamento individualistico e consumistico. “Questi pani sono un esempio di maestria delle donne siciliane” così Paolo Parisi commenta l’iniziativa “I panuzzi di Salemi saranno a tavola un importante elemento decorativo, frutto di un’operosità tutta al femminile”. “Ci sono pani sani, buoni, appetitosi, sfiziosi, gustosi, saporiti, accattivanti, prelibati, soffici, croccanti”. Dice Oliviero Toscani “Il pane di Salemi è tutto questo e in più è anche bello”. “Tra le ragioni di meraviglia - aggiunge il sindaco Vittorio Sgarbi - per chi viene a Salemi, oltre alle cose che stanno succedendo, c’è un passato rassicurante nel nome del primo bene che è il pane, ed è bello che mentre la creatività cresce, vi sia una tradizione di creatività che si manifesta attraverso la manipolazione e lavorazione di forme del pane”. About - L’Assessorato alla Creatività del Comune di Salemi L’Assessorato alla Creatività del Comune di Salemi introduce una novità assoluta: l’arte della comunicazione come metodo di gestione della cosa pubblica. 20 giovani, accompagnati dall’attenta supervisione di Oliviero Toscani, sono impegnati con progetti ed iniziative nella rifondazione di una città. La creatività, e non solo il mattone, sarà la base di partenza per la ricostruzione di Salemi. Quello di Toscani è l’unico Assessorato alla Creatività esistente al mondo. “Salemi e Pepemi”, un’idea tutta da assaggiare, in viaggio con le diversità del gusto “Salemi e Pepemi” nasce da una idea di Umberto Montano e Oliviero Toscani, Assessore alla creatività del Comune di Salemi, di cui è sindaco Vittorio Sgarbi e che si inquadra nelle innovative politiche di gestione del comune siciliano. Sostengono il progetto due assolute eccellenze nel mondo della gastronomia: Davide Paolini, Assessore al Gusto e Disgusto e Fulvio Pierangelini, Assessore alle mani in pasta. E l’artista romano Graziano Cecchini (Assessore al Nulla del Comune di Salemi). “Salemi e Pepemi” nasce come marchio di qualità per distinguere le “eccellenze” che operano nell’ambito del comparto agro alimentare; per generare sinergie fra i diversi operatori del territorio salemitano. Davide Paolini e Pitti Immagine hanno voluto incoraggiare i nuovi arrivati nel mondo dell’eccellenza gastronomica accogliendoli nell’evento Taste, che così introdurrà gli operatori di Salemi, stupefacente territorio della Sicilia occidentale, nonché fondatori di “Salemi e Pepemi”, nel firmamento della grande gastronomia, le non poche stelle. La vera novità, di Salemi e Pepemi è quella di mettere insieme, unico esempio in Italia, produttori e professionalità del settore enogastronomico. Nella cittadina Siciliana, insieme
 
Sveltina PDF Stampa E-mail
Scritto da corriere.it   
Sabato 14 Marzo 2009 01:00

Uno stop agli autovelox: invece che a far rallentare l'andatura servono a spennare gli automobilisti. Forse alcuni sono anche truccati

Gli autovelox devono sempre essere segnalati. E quanto stabilisce una sentenza della Cassazione che mette uno stop agli autovelox utilizzati in maniera scorretta - solo al fine di rispondere alle esigenze di cassa dei Comuni o delle società private che hanno in appalto il servizio - e sottolinea che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. In caso contrario gli stessi autovelox possono venire sequestrati dall'autorità giudiziaria e i titolari della società di rilevamento rischiano l'incriminazione per truffa. SEQUESTRO - La Cassazione con la sentenza 11131 ha confermato il sequestro di alcuni veicoli e autovelox della società Speed Control attiva nei comuni calabresi di Fiumefreddo Bruzio, Belmonte Calabro e Longobardi (Cosenza). Gli apparecchi erano stati messi in funzione senza essere segnalati con chiarezza e in anticipo. Ad avviso della cassazione, è corretta la tesi accusatoria della Procura di Cosenza in base alla quale l'attività di rilevamento così svolta ?era intenzionalmente preordinata a trarre in inganno gli automobilisti, in contrasto con lo spirito della normativa in materia diretta a reprimere incidenti più che a reprimere?. I giudici ricordano che la circolare del Ministero dell'Interno - del 3 agosto 2007 - prescrive ?la segnalazione almeno 400 metri prima del punto di collocamento? dell'autovelox. Invece la società, che riceveva un compenso per ogni multa riscossa, occultava gli apparecchi a bordo di macchine di sua proprietà in modo che nessun automobilista potesse accorgersi della presenza di autovelox. MULTE DA ANNULLARE - Esulta il Codacons, una delle associazioni di consumatori che ha sostenuto varie battaglie su questo tema. ?Con la decisione di oggi la Cassazione ha stabilito che gli apparecchi devono essere segnalati agli automobilisti almeno 400 metri prima dal punto della loro collocazione. E' una decisione sacrosanta - dice il presidente del Codacons Carlo Rienzi - perchè limita il malcostume delle amministrazioni comunali di utilizzare tale strumento di controllo della velocità unicamente con lo scopo di fare cassa e non con la finalità di garantire la sicurezza stradale. Ora i Comuni devono annullare d'ufficio tutte le contravvenzioni elevate da autovelox non segnalati almeno 400 metri prima. In caso contrario, si preannunciano migliaia di ricorsi, tutti accolti, da parte degli automobilisti, che potrebbero mettere in crisi le casse comunali?
 
Brazil, Brazil PDF Stampa E-mail
Scritto da ansa   
Sabato 14 Marzo 2009 01:00

Il caso Battisti apre la strada all'asilo politico per Pierluigi Bragaglia

Ha alle spalle 26 anni di latitanza e si porta dall'Italia una lunga lista di capi d'accusa, dalla banda armata e associazione sovversiva al sequestro di persona. E' il profilo dell'ex terrorista nero Pierluigi Bragaglia, al quale il Brasile non esclude di dare l'asilo politico: proprio come potrebbe capitare a Cesare Battisti, ex terrorista anche lui, ma rosso. A riferire sull'eventualità dell'asilo a un ex fascista è stato ieri il ministro della giustizia, Tarso Genro, durante un'udienza presso le commissioni esteri e diritti umani del Senato centrata sul caso Battisti. Le parole di Genro davanti ai senatori hanno di fatto aperto la possibilità che un destino comune finisca per unire i due ex terroristi di colore politico opposto. “Non è ancora arrivata al mio ministero la richiesta di asilo per un ex fascista, responsabile di crimini analoghi a quelli di Battisti. Se arriverà e se le condizioni saranno simili, concederò il 'rifugiò“, aveva detto Genro, senza riferire il nome dell' 'ex fascistà, che la stampa locale e fonti giuridiche consultate dall'ANSA hanno oggi identificato in quello di Bragaglia. La dichiarazione di Genro - esponente di spicco del Partito dos trabalhadores (Pt) del presidente Lula - era subito stata interpretata come un tentativo per riequilibrare la situazione sulla scia delle polemiche sollevate dallo spinoso caso Battisti. Proprio in occasione del dibattito, molti parlamentari dell'opposizione avevano rinnovato le critiche a Genro, accusato di voler privilegiare l'ex membro dei Proletari armati per il comunismo (Pac). Sia Genro sia Lula hanno però più volte respinto le accuse di parzialità, ricordando la consolidata tradizione che ha il Brasile nella concessione dell'asilo politico, indipendentemente - puntualizza il governo - dall'ideologia di chi chiede di poter rimanere a vivere nel Paese. Bragaglia (50 anni, moglie brasiliana ed ex membro dei Nuclei armati rivoluzionari) è stato preso nel luglio del 2008 a Ilhabela, una piccola isola non lontana da San Paolo. Qualche giorno dopo la cattura, Roma aveva chiesto la sua estradizione al Supremo federale tribunale (Stf), che nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi sul caso Battisti. Le coincidenze non finiscono qui, visto che il 'relatorè del caso Bragaglia all'interno dell'Stf sarà Cesar Peluso, lo stesso di Battisti. Proprio sul 'dossier Battistì, oggi c'è stata d'altra parte una novità: i suoi avvocati hanno fatto sapere che chiederanno al Tribunale di annullare l'estradizione richiesta dall'Italia, fatto che porterebbe a sua volta alla liberazione di Battisti. Secondo i difensori, i quattro crimini per i quali l'ex terrorista Pac è stato condannato in Italia sono infatti caduti in prescrizione. Tali delitti, precisano, sono prescritti dal 13 dicembre 2008, 20 anni dopo la prima sentenza 'italianà che ha condannato all'ergastolo Battisti. Lo schema della difesa, hanno concluso gli avvocati, si basa sul fatto che in Brasile un crimine viene considerato in prescrizione dopo vent'anni.
 
Questa gente è la mia gente PDF Stampa E-mail
Scritto da CdQ e CPI   
Venerdì 13 Marzo 2009 01:00

Prosegue a Bari il serrate del Comitato dei Quartieri e di Casa Pound in difesa delle famiglie indigenti

Colloquio al Comune tra le autorità, le famiglie, Franco Carrozzo portavoce e referente per il Comitato dei Quartieri di Bari e Giuseppe Alberga responsabile di Casa Pound Bari.
Oggetto dell'incontro la situazione abitativa delle famiglie baresi diseredate ed il disagio occupazionale: le famiglie non trovano neanche più i lavoretti che prima permettevano loro di comprare almeno il pane. Intanto continua la colletta
 
Mobilitazione PDF Stampa E-mail
Scritto da noreporter   
Giovedì 12 Marzo 2009 01:00

Bari: nasce il Comitato dei Quartieri e si batte per i diseredati

Dopo un già positiva e precedente esperienza in un altro comitato di quartiere di Bari
con risultati eccellenti sia in ordine di interessamento e soluzione di problematiche di quartiere e sia di avvicinamento al publico, è emrsa l'idea di un comitato interrionale che avvolgesse l'intera città, che avesse rappresentanti ovunque e accomunasse in un unico progetto quanta più gente possibile. Così il 28 febbraio scorso è nato il Comitato dei quartieri. Il Comitato dei quartieri sta presidiando in particolare uno stabile di indigenti che vivono nel degrado, sotto rischio di sfratto ma che, riconosciuti paradossalmente come residenti, si vedono richiedere dal Comune di Bari la tassa di abitazione...

Seguiranno aggiornamenti e come poter sostenere quest'iniziativa che vede schierata, insieme al Comitato dei Quartieri, Casa Pound e che già sta dando qualche risultato alle famiglie diseredate.

 
Sfiorata strage PDF Stampa E-mail
Scritto da NDS   
Mercoledì 11 Marzo 2009 01:00

A Castelvolturno attentato alla sede della Nuova Destra Sociale

Domenica 8 Marzo, attorno alle ore 18:00, è stato compiuto un grave attentato contro la sede di Nuova Destra Sociale a Castelvolturno (Caserta), in Via Fiume Oglio. Un'automobile (una Fiat Panda bifuel), poi risultata rubata, è stata posteggiata davanti al portone della nostra sede e subito cosparsa di benzina e data alle fiamme da ignoti che si sono dati alla fuga, con l'evidente intento di fare esplodere il serbatoio del metano. Fortunatamente il serbatoio non è esploso e le fiamme sono state rapidamente domate, anche grazie al tempestivo intervento di alcuni nostri militanti. L'attentato, se fosse riuscito, avrebbe potuto avere conseguenze devastanti e causare morti e feriti e coinvolgere non soltanto la nostra sede, ma anche eventuali passanti, data l'esigua larghezza della strada. Le forze dell'ordine stanno indagando per identificare i responsabili. Singolare il fatto che l'attentato sia avvenuto all'indomani della visita del nostro Segretario Nazionale Luca Monti, che in tale sede aveva presieduto il pomeriggio precedente una riunione del direttivo regionale campano di NDS, finalizzato alla presentazione della candidatura a Sindaco di Pozzuoli della nostra militante Giulia Jendoubi. Giulia Jendoubi è una valente giornalista e opera da anni nel sociale, in particolare nel campo dell'assistenza legale delle donne vittime di violenza. Riteniamo inoltre che la data dell'attentato, l'8 Marzo (festa della donna) non sia stata scelta a caso e che l'attentato volesse essere un "avvertimento" intimidatorio proprio a Giulia Jendoubi, la cui candidatura a Sindaco di Pozzuoli deve avere in qualche modo dato fastidio a certi "poteri forti" da lei più volte denunciati con scomode inchieste sulle pagine dei giornali. La Direzione Nazionale di Nuova Destra Sociale esprime piena solidarietà a tutti i Camerati della sezione di Castelvolturno e, in particolare, a Giulia Jendoubi, alla quale rinnoviamo piena fiducia e sostegno per la sua candidatura alle prossime amministrative di giugno. Se qualcuno pensa, con le intimidazioni e con la violenza, di fermare le battaglie di Nuova Destra Sociale in una provincia difficile come quella di Caserta, dove ancora forti sono il degrado e l'illegalità, si sbaglia di grosso. Questo attentato, anzi, rafforza ancora di più la nostra convinzione di avere intrapreso una strada giusta e nessuno potrà farci tornare indietro.

Nuova Destra Sociale

La Direzione Nazionale

 
Tibet libero PDF Stampa E-mail
Scritto da Foro 753   
Mercoledì 11 Marzo 2009 01:00

Da Roma un monito. Le immagini su Youtube

Le immagini della protesta dei consiglieri Ugo Cassone e Luca Gramazio che si è svolta ieri di fronte all'Ambasciata cinese.
Nel link del video della manifestazione, consultabile su Youtube.

http://www.youtube.com/watch?v=m0kjoEvTrdc


 
Bombaroli ancora PDF Stampa E-mail
Scritto da Forza Nuova   
Mercoledì 11 Marzo 2009 01:00

Nella spirale s'inserisce un attentato a FN nell'anniversario della morte di Massimo Morsello. Il comunicato

Intorno alle 2,45 una bomba ha distrutto uno degli ingressi e parte degli arredi interni, della sezione Massimo Morsello di Via Lidia. E' il terzo attentato contro Forza Nuova all'Appio. Poche ore prima c'era stata una serata dedicata a Massimo Morsello nell'anniversario della sua morte alla quale avevano preso parte un centinaio di persone. Come al solito si cerca l'evento simbolico per dare un segnale simbolico. L'unico segnale è che non ci siamo fermati prima non ci fermeremo adesso, la nostra lotta politica continuerà come prima e più di prima. Ci chiediamo se le Istituzioni romane, sempre pronte a darci addosso, sempre pronte a schierarsi verso chi subisce questo genere di attentati, faranno altrettanto anche oggi. Alle ore 16,00 è convocata una Conferenza Stampa nella nostra sede a Via Lidia 52/54 alla quale invitiamo tutti i giornalisti e tutte le Istituzioni romane, il IX Municipio, il Comune, la Provincia, la Regione, per dire basta all'odio antifascista che si esprime ancora con le bombe e gli attentati.

Roma, 11/03/2009

 
Sventato sgombero PDF Stampa E-mail
Scritto da Comitato dei Quartieri di Bari e Casa Pound   
Mercoledì 11 Marzo 2009 01:00

Italiani sotto sfratto nella Bari povera

Sembra sgominata l’evenienza di uno sgombero immediato ai danni delle nove famiglie italiane che da alcuni anni risiedono presso le palazzine poste al civico 391 di via Napoli a Bari.

Nella tarda mattinata di oggi infatti le due associazioni intervenute a tutela dei residenti, il Comitato dei Quartieri di Bari e Casa Pound, sono riuscite ad ottenere un colloquio con l’assessore Giannini. Quest’ultimo ha garantito durante l’incontro che nelle prossime ore le istituzioni preposte si adopereranno per assicurare ai nove nuclei familiari interessati una sistemazione dignitosa in tempi utili affinché i residenti non corrano il rischio, nel momento in cui dovranno abbandonare lo stabile, di rimanere per strada.

Il Comitato dei Quartieri e Casa Pound continueranno a seguire attivamente la vicenda, rimanendo al fianco dei propri concittadini in difficoltà sino a quando non verrà garantito anche per loro il diritto alla casa.


 
Cantiribelli 2.0 è online PDF Stampa E-mail
Scritto da cantiribelli.com   
Martedì 10 Marzo 2009 01:00

La nuova versione del sito è disponibile

Cantiribelli 2.0 è finalmente on-line. Dopo mesi di prove, correzioni, ricerche, arrabbiature, nottate insonni, ore su facebook, invio di mail, e molto altro ancora, Cantiribelli 2.0 è dunque una realtà!

Le novità introdotte sono tante,: innanzittutto Cantiribelli si trasforma in un vero è proprio portale, con una struttura più moderna ed una veste grafica più accattivante. In più è stata introdotta la possibilità di partecipare ai sondaggi sulla nostra musica, di commentare i contenuti del sito, di ascoltare demo mp3 dei nostri artisti, di condividere i contenuti nei vari social networks, di abbonarsi ai Feed Rss del sito... tutto questo mentre il gruppo "cantiribelli" su facebook supera le 2000 iscrizioni.

cantiribelli.com

"Dacci forza, siamo noi a sorridere al tuo sogno"

 
Ricordare Massimo PDF Stampa E-mail
Scritto da noreporter   
Lunedì 09 Marzo 2009 01:00

In occasione della sua dipartita, martedì

Il 10 marzo, ottavo anniversario della morte di Massimo, dalle 13 alle 14 su www.radiobandieranera.org redazione di Londra, testimonianze su di lui ed emissione di una canzone su Giancarlo Esposti, da lui composta e cantata a Campo Hobbit 1978. La sera a Roma “I nostri canti assassini” con Francesco Mancinelli (vedi in agenda)


 
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