Hasta el pentimiento. Siempre. |
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Scritto da repubblica.it |
Lunedì 04 Ottobre 2004 01:00 |
Dopo esser stato deferito alla Disciplinare Lucarelli ci ripensa: con i torti arbitrali subiti dal Livorno la politica non c’entra. Il “duro e puro” da operetta, il “comunistone” che si atteggia a rivoluzionario per far dimenticare la corposa busta paga, se la fa sotto davanti all’ipotesi di una squalifica. Peggio dell’imbecillità c’è solo l’imbecillità seguita dal pentimento ipocrita ![]() ROMA - "Ho sbagliato, mi dispiace. Mi sono lasciato travolgere dalla delusione per la sconfitta". Cristiano Lucarelli si pente per le dichiarazioni rese al termine di Sampdoria-Livorno, partita persa dai toscani per 2-0. I centravanti aveva parlato di politicizzazione del calcio e di un disegno che prevedeva la retrocessione del Livorno in B in quanto tifoseria di sinistra. Per questo oggi è stato deferito alla Commissione disciplinare della Lega in quanto - si legge nella motivazione - "ha espresso pubblicamente giudizi gravemente lesivi di organismi operanti nell'ambito della federazione, negando la regolarità dello svolgimento dei campionati e ipotizzando che l'eventuale retrocessione del Livorno sarebbe attribuibile alle ideologie dei propri tifosi, come già avvenuto nella precedente stagione per Empoli, Perugia, Modena e Ancona". Anche il Livorno è stato deferito, per responsabilità oggettiva. (4 ottobre 2004) |
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