L’immagine la fa sempre più da padrona. E, tramite l’immagine, trionfa il prestigiatore. A passi rapidi ci addentriamo sempre più nel labirinto dell’illusionismo  MILANO - Cellulari sempre piu' piccoli, palmari multifunzione, televisori grandi e piatti, videogiochi multidimensionali: la tecnologia fa passi da gigante, ma una cosa i produttori non possono trascurare, l'immagine. Questa almeno e' la sensazione che si ha girando tra i padiglioni dello Smau, il salone dell'innovazione tecnologica che ha aperto a Milano la sua 41/a edizione. I telefonini, vero oggetto del desiderio di grandi e piccini, hanno forme sempre piu' piccole, ovaleggianti o squadrati, ad apertura o scorrimento: a guardare, se ne trovano davvero per tutti i gusti. Ma ci sono un paio di accessori che tutti richiedono quando si rivolgono al bancone 'telefonia': fotocamera integrata e display a colori. Quindi il telefonino puo' essere piccolo quanto vuoi, al punto da ridurre i tasti e renderli adatti solo a dita affusolatissime: ma lo schermo diventa una piccola telecamera sul mondo, per scattare fotografie oppure anche per vedere, nei modelli piu' avanzati - e piu' costosi - trailer di film o video. Tutto scaricabile da Internet, ormai, come la musica. L'importanza del video la conferma la presenza, allo Smau, di una nuova modalita' di video-telefonia per i computer: ci si dota di web cam, si scarica il programma, ed ecco apparire sullo schermo un telefonino su cui puoi digitare il numero e chiacchierare, guardando la sua faccia nel piccolo schermo virtuale. Il sistema di telefonia, che ora utilizza internet, in futuro dovrebbe arrivare ad utilizzare le linee telefoniche. Visualizzare e' un must anche per i palmari, che rappresentano la versione professionale del telefonino e che quindi hanno un pubblico piu' elitario (anche se sempre meno), perche' piu' danaroso: si prediligono forme maneggevoli, ma capienti, cioe' ricche di contenuti, dall'agenda a Internet, dal database all'Mp3, abbastanza cioe', da tenere in tasca tutto l'ufficio. E magari anche un po' di svago. Per televisioni e videogiochi, l'immagine significa forme pulite e sempre piu' realistiche. Per i televisori, in particolare, gli schermi si ampliano fino creano l'effetto cinema in salotto: ultrapiatti e a cristalli liquidi, rendono l'immagine perfetta al punto da renderla viva. Alcuni televisori sono persino dotati di una funzione, il DNie3, che ottimizza le immagini, ottenendo il meglio da ogni tipo di segnale, digitale o analogico. I videogiochi, infine. Sempre piu' realistici nei disegni e nelle avventure, tendono a diventare un sistema di gioco completo: dal controller che prende il posto del joystick con un controllo analogico sensibile alla pressione; fino al gameboard per giocare comodamente seduti in poltrona o addirittura alle telecamerine per entrare nello schermo ed essere protagonisti dei propri giochi.
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