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Quell’epidemia mortale denominata progresso PDF Stampa E-mail
Scritto da Agr   
Giovedì 05 Agosto 2004 01:00

La follia di voler mettere tutti ai “passi coi tempi” si è mostrata una volta di più disastrosa. Quasi quattrocentomila cinesi uccisi dalle vaccinazioni perché non avevano disinfettato le siringhe

Quasi il bilancio di una guerra quello delle morti in Cina per uso incauto di siringhe. Il ministero della Sanita' di Pechino oggi riferisce di almeno 390mila vittime che avrebbero contratto malattie mortali (Aids, epatiteB e altre) a causa di iniezioni fatte senza rispettare le piu' elementari regole d'igiene, neppure quella della sostituzione dell'ago dopo la somministrazione farmacologica. In Cina, caso unico al mondo, il 70 per cento dei circa 840 mila malati di Aids ha contratto la malattia vendendo il sangue. Su questa situazione quasi endemica, si aggiunge l'ombra dei trafficanti di sangue. Sembra infatti che i malati siano concentrati nella provincia dell'Henan, dove un gruppo di trafficanti acquistava il sangue dai contadini per poi rivenderlo con profitto agli ospedali della regione.

 

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