Ad Antrodoco, sul monte Giano “resiste” una scritta
grazie a un bosco piantato nel ventennio.
Un omaggio a Mussolini sul fianco di una montagna, fatto all’epoca del Ventennio, diventa un monumento da restaurare. Vicino ad Antrodoco, un comune in provincia di Rieti, sul Monte Giano campeggia la scritta “dux”, ottenuta con l’impianto ad arte di alberi. La scritta è ben visibile dalla strada statale 4, che collega Rieti alle Marche, e c’è chi si lamenta per questa apologia, temendo che si tratti di un tributo recente.
L’omaggio al duce risale agli anni tra il 1938 e il 1939 e fu fatto con un rimboschimento dalla locale sezione del Corpo forestale dello Stato. Nel comune del reatino quel dux arboreo è ormai parte integrante del paesaggio, tanto che è un bene da preservare. “Non abbiamo alcuna intenzione di far sparire la scritta – spiega l’assessore al turismo di Antrodoco, Clarice Serani – Per noi è un simbolo, non legato al significato del regime, anzi, stiamo provvedendo al restauro”.
Le proteste su un presunto reato di apologia ci sono state, anche da fonti istituzionali, ma Antrodoco ha vinto la sua battaglia. “Il restauro è stato bloccato per anni – spiega l’assessore – perché qualcuno estraneo al paese voleva dare alla scritta un significato ideologico. Adesso però abbiamo ottenuto i finanziamenti dalla Regione Lazio”.