sabato 20 Luglio 2024

Un calcio alla libertà

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

alt

Israele denunciata all’Uefa:calciatore palestinese in carcere senza processo

 

La Palestina ha inviato una formale lettera all’Uefa chiedendo che la  prossima edizione dei Campionati europei Under 21 – in programma dal 5  al 18 giugno 2013 – non venga disputata in Israele. Il presidente della Federcalcio locale, Jibril Rajoub, ha infatti scritto al suo omologo  dell’Uefa, Michel Platini, ricordando che il governo israeliano «sta  violando le direttive della Fifa».
La Palestina è iscritta, in realtà, alla  Conferderazione asiatica (Afc), mentre Israele milita – per questioni politiche più che geografiche – in quella europea. Rajoub ha però  ricordato a Platini che «alcuni membri della nazionale palestinese» sono  stati incarcerati da Israele senza giusto processo. Il caso più  clamoroso è quello del 25enne Mahmoud Sarsak, centrocampista, in  prigione dal 22 luglio 2009 e mai processato perché sotto il regime  della «detenzione amministrativa». Sarsak è ritenuto dalle autorità di  Gerusalemme un «combattente illegale» ed è stato arrestato al valico di  Jerez mentre si recava a Rafah per firmare con il suo nuovo club. 
Da allora, per sei volte, gli è stato rinnovato lo  stato di detenuto amministrativo, cioè una sanzione di carcerazione per la quale non è previsto un processo in quanto se venissero rivelati gli  indizi e le informazioni disponibili si potrebbero mettere in pericolo o  fonti dei servizi segreti o le forze israeliane. Quindi, nemmeno il  carcerato viene messo a conoscenza dei capi d’accusa a suo carico. Il  provvedimento viene imposto dal ministero della Difesa e può essere reiterato a volontà.
Alla sesta volta, il 19 marzo scorso, Sarsak ha  iniziato uno sciopero della fame che ha suscitato anche l’interesse della FIFPro, il sindacato mondiale dei calciatori. Il legale del  calciatore, Mohammed Jabarin, ha spiegato che il prossimo termine è  fissato per il 22 agosto prossimo, sempre che Sarsak ci arrivi, e che ovviamente non è detto che venga liberato. Appelli in suo favore sono  già stati lanciati dallo stesso Platini, dal presidente della Fifa Sepp  Blatter e da calciatori ed ex calciatori come Eric Cantona e Frédéric  Kanouté. Anche personaggi fuori dal mondo dello sport – il regista Ken  Loach e il giornalista Noam Chomsky, di origine ebraica – hanno chiesto la liberazione di Sarsak.

Non è la prima volta che calciatori della Nazionale  palestinese scontano la drammatica situazione diplomatica con Israele. 
Durante l’operazione «Piombo fuso», il 13 gennaio 2009, tre giocatori  furono uccisi in un bombardamento sulla casa di uno di loro: erano Ayman  Alkurd, Shadi Sbakhe e Wajeh Moshtahe.

Ultime

Alto tradimento

Il 25 luglio tedesco: cruento e fallito

Potrebbe interessarti anche