Per Pacifici contro Casa Pound si possono prendere i fucili
“Anche oggi dobbiamo avere la forza di contrastare i fenomeni xenofobi. Se Filippo Rossi (noto immigrato extracomunitario…) viene aggredito da Iannone di CasaPound, non vis a vis ma aiutato vigliaccamente da altri (e questa sì che è divertente come fregnaccia! Un ceffone, uno! ) ciò significa che dobbiamo fare pulizia”. Lo ha dichiarato Riccardo Pacifici presidente della Comunità ebraica di Roma intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di una targa al Parco della Pace per Settimia Spizzichino, donna ebrea sopravvissuta dopo essere stata deportata in un campo di concentramento.
“C’è pericolo non solo a Roma -ha aggiunto Pacifici- ma in Italia e in Europa, per cui ci dobbiamo rimboccare le maniche e darci da fare finché possiamo farlo in maniera democratica prima di dover prendere i fucili come i partigiani”.