giovedì 18 Luglio 2024

Quest’America è davvero onnivora

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

Divoratrice di spazi, popoli e civiltà, l’America avrebbe conosciuto anche il cannibalismo durante la sua tanto decantata epopea: quella della corsa verso il Far West

Una scoperta archeologica nel deserto della Sierra Nevada ha portato in luce quelle che potrebbero essere le prove di un noto caso di cannibalismo nel Far West. Un focolare per cucinare e pezzi di ossa sono stati trovati nel luogo dove a metà dell’Ottocento rimase bloccato dalla neve il Donner Party, un gruppo di coloni partito dall’Illinois per raggiungere la California, e rimasto bloccato per mesi.
I ricercatori hanno detto che i frammenti di ossa ritrovati sono sufficientemente grandi per poter effettuare le analisi del Dna e per verificare se i resti appartengono a un essere umano. In tal caso sarebbe la prima prova evidente che membri del Donner Party praticarono il cannibalismo per sopravvivere durante quel lungo gelido inverno del 1846.
La carovana, composta di 81 persone, era partita in primavera per raggiungere le coste dell’ovest e come accade in tutte le storie di viaggi e avventure ci fu chi propose di prendere una scorciatoia. I pionieri raggiunsero la Sierra Nevada alla fine di ottobre ma rimasero intrappolati dalla neve.
Circa metà della carovana morì e si racconta che l’altra metà dovette nutrirsi della carne dei corpi dei compagni. Non solo, si dice che bollirono la pelle dei cadaveri per ricavarne il grasso e proteggersi così dal gelo, prevenendo l’assideramento.
La missione degli archeologi ora si è concentrata nella zona dell’attuale Tahoe National Forest a nord di Truckee, in Nevada.

Ultime

Vestigia di un passato solare

Un'altra scoperta italiana nel Mediterraneo

Potrebbe interessarti anche