Lunedì sciopero sindacale alle telecomunicazioni
“Lunedì 17 settembre l’Ugl Telecomunicazioni, insieme alle altre organizzazioni sindacali, sciopererà per 8 ore contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore. Nella stessa giornata manifesteremo nelle piazze di Milano, Mestre, Genova, Bologna, Napoli, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Bari, Taranto, Palermo, e davanti alla sede dell’Asstel a Roma, dalle 10 alle 13”.
Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni, Stefano Conti, in cui si evidenzia che “per difendere la tenuta occupazionale del settore, è indispensabile che nel contratto collettivo vengano inserite clausole che diano garanzie ai lavoratori, e che mettano un freno al fenomeno delle delocalizzazioni, delle cessioni di ramo e degli appalti che hanno causato, direttamente o indirettamente, la perdita di migliaia di posti di lavoro”. Il sindacato ricorda che “sono tantissime le vertenze aperte: da Almaviva Contact, con 632 persone che rischiano di andare in cassa integrazione straordinaria, a Teleperformance, che entro l’anno chiuderà la sede di Roma ed ha aperto procedure di licenziamento collettivo per circa 550 dipendenti delle sedi di Roma e Fiumicino. Per non parlare di Vodafone, che ha dichiarato esuberi nella sede di Roma per 134 operatori, gli stessi che erano stati reintegrati dal giudice a seguito della cessione di ramo verso Comdata Care nel 2007, e della situazione in cui vivono i lavoratori di Telecom Italia, con i contratti di solidarietà in scadenza e nessuna certezza per il loro futuro”. “Per tutti questi motivi – conclude la nota – è più che mai necessaria una risposta forte ed unitaria da parte del sindacato per permettere alle migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore di poter guardare al proprio futuro e per far capire che non possono più rappresentare un ‘costo’ da tagliare”.
