sabato 20 Luglio 2024

Sciopero del sangue

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Un’iniziativa unitaria dei lavoratori a Taranto

Per protestare contro l’avvio delle procedure di mobilità per 621 operatori del call center di Taranto i dipendenti di Teleperformance il 20 novembre effettueranno quello che è già stato definito lo “sciopero” del sangue. L’iniziativa è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Ugl.
L’astensione consiste nel fatto che tutti i dipendenti il 20 novembre si recheranno al centro Avis per donare il sangue: la normativa prevede che il lavoratore abbia diritto in questo caso a una giornata di astensione dal lavoro.

 

“Così – hanno spiegato i sindacalisti – abbiamo voluto unire l’alto valore simbolico di un gesto come la donazione del sangue alla nostra vertenza occupazionale”. Dopo un lungo periodo di cassa integrazione Teleperformance, che a Taranto occupa circa 1600 persone, ha deciso di ricorrere alla mobilità in quanto non intende prorogare gli ammortizzatori sociali. La multinazionale francese ha proposto in alternativa una riduzione dell’orario di lavoro da 6 a 4 ore “perché così – ricordano i sindacati – pensa di poter fronteggiare la situazione di mercato, ma noi non condividiamo affatto l’iniziativa di tagliare ore di lavoro e di retribuzione”.
Già in passato i lavoratori di Teleperfomance hanno attuato particolari iniziative di protesta: un flash mob nel centro di Taranto e il presidio della zona antistante la mensa dei poveri della chiesa del Carmine sempre nel capoluogo jonico.

 

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