sabato 20 Luglio 2024

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Arriva Di Canio e Miliband si dimette

 

David Miliband non ne vuole sapere di lasciare i riflettori. Su tutti i giornali prima del weekend pasquale per la decisione di lasciare la politica e andare in America, ci ritorna l’ultimo giorno di festa con le sue clamorose dimissioni da vicepresidente del Sunderland FC di Premier League per protestare contro l’arrivo del “fascista” Di Canio.
Il saluto romano che Paolo Di Canio fece da giocatore della Lazio nel 2005 sta ancora adesso sullo stomaco dell’ex ministro degli Esteri, pupillo di Blair e fratello-coltello dell’attuale leader dell’opposizione Ed Miliband. Così, con l’arrivo dell’italiano come manager della sua squadra, David ha fatto sapere: «Auguro al Sunderland tutti i successi futuri. E’ una grande istituzione che fa molto per il Nord-Est del paese. Tuttavia alla luce delle vecchie dichiarazioni del nuovo manager penso che sia giusto dimettersi».
Di Canio, 44 anni, ha firmato con il Sunderland il giorno di Pasqua un contratto per due anni e mezzo. Finora il club non ha voluto commentare la decisione di Miliband.  

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