venerdì 19 Luglio 2024

Rodotà ci dice che lo Ius Soli è un atto dovuto

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A chi di grazia? Specie se in Europa una follia del genere non l’ha compiuta nessuno

Grillo si oppone allo Ius Soli per non perdere le simpatie della base operaia, Rodotà lo corregge per mantenere la base borghese. Insomma il Cinque Stalle sa pascolare.

Grillo nei giorni scorsi si era nettamente opposto alla proposta avanzata dal ministro dell’integrazione Cecile Kyenge, meritandosi così di essere paragonato a Maurizio Gasparri. Rodotà, dai microfoni di Sky Tg24, ha invece spiegato che quello della Kyenge “è un atto dovuto, un atto civile e di inclusione, un passo da fare pur con gli aggiustamenti necessari”.

Dovuto a chi? Chi ce lo ha ordinato? Chi ce lo vuole imporre?

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