venerdì 19 Luglio 2024

In guerra

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10 giugno 1940

Settantatré anni fa l’Italia dichiarava la guerra alle plutocrazie occidentali, Francia e Inghilterra, che nove mesi prima avevano aggredito la Germania, nostra alleata.
L’entrata in guerra fu indispensabile perché da un lato era stata provocata e voluta dall’Inghilterra che voleva cacciarci dal Corno d’Africa e riprendere il controllo massonico sulla nazione e dall’altra serviva a precedere il rovesciamento di alleanze per il quale Parigi avrebbe potuto richiedere (e infatti lo richiese) a Berlino di avere mani libere sul Mediterraneo e l’Africa che rappresentavano il grosso del nostro spazio vitale, il resto estendendosi in Mitteleuropa. 
Di lì ci saremmo poi trovati in piena guerra mondiale ad opera dell’America metacomunista e della Russia neocapitalista.
Quella guerra noi, come ogni popolo libero, la perdemmo e si sa.
Quel che meno si sa e che meno si nota è che il nemico la sta continuando giorno per giorno, tramite le sue quinte colonne e le sue cellule cancerogene. E sta in piena offensiva.

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