L’oro dell’arco, la disciplina legata ad Apollo, la più olimpica, è stato conquistato dall’Italia.
Atene: arco, Galiazzo vince l’oro
Ha battuto in finale Yamamoto
Si arricchisce di una medaglia d’oro il bottino azzurro alle Olimpiadi di Atene. L’azzurro Marco Galiazzo ha infatti trionfato nella prova individuale di tiro con l’arco. Nella finale per l’oro l’atleta veneto, campione d’Europa, ha battuto per 111-109 il giapponese Yamamoto, che nei turni preliminari aveva fatto fuori l’azzurro Frangilli. Per l’Italia si tratta della quarta medaglia d’oro di questa edizione dei Giochi, l’undicesima in assoluto.
Una giornata veramente indimenticabile quella del padovano, che in questo sport ha trovato la sua dimensione di vita da quando aveva quattordici anni, cioè dal fatidico giorno in cui gli regalarono il primo arco. E pensare che prima sognava di diventare calciatore, ma con il suo fisico (90 chili per un metro e ottanta) questa sarebbe stata una impresa più difficile. Tutto era iniziato con la vittoria più “amara”, quella contro il compagno di squadra e amico Ilario Di Buò per 166-152 negli ottavi di finale. Poi, nei quarti, Galiazzo aveva superato lo statunitense Wunderle per un solo punto, 109-109.
In semifinale, il primo miracolo. Contro il britannico Godfrey l’azzurro ha cominciato con 27 punti nel primo dei quattro round. Godfrey, che ha aperto con un 10, ha chiuso la prima volee con lo stesso bottino complessivo, ma l’equilibrio è stato spezzato dal secondo “end” del britannico: un 9 e due 10 a cui il padovano ha replicato con 26 punti. A metà gara, quindi, Galiazzo era indietro di 3 lunghezze: 56-53. Nella terza frazione l’azzurro ha recuperato due punti (80-81) prima di assicurarsi la finale con gli ultimi tre tiri perfetti: punteggio massimo con tre 10 a cui Godfrey ha opposto tre 9.
In finale, un altro capolavoro. Contro il temibile giapponese Yamamoto Galiazzo ha aperto con 27 punti, frutto dei primi tre tiri. Un punto in più per Yamamoto, che ha collezionato due 10 e un 8. Il padovano è passato in vantaggio dopo il secondo end: due 10 e un 9 per l’azzurro, a cui il nipponico ha replicato con tre 9. A meta’ gara, quindi, Galiazzo avanti 56-55. L’arciere italiano ha collezionato due 10 e un 8 nella terza frazione. Il giapponese, con un totale di 27 (8, 9 e 10) è scivolato a -2. I due atleti hanno aperto l’ultimo end sul parziale di 84-82 per il veneto, poi Galiazzo ha inanellato tre 9, sufficienti per tenere a distanza il rivale: 111-109 e medaglia d’oro. Era dalle Olimpiadi di Mosca del 1980 che un tiratore azzurro non conquistava una medaglia olimpica nel torneo individuale. E stavolta è arrivata quella più pregiata.