sabato 20 Luglio 2024

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Resistenza? Né ora né tantomeno sempre

Avrebbe dovuto essere un concorso sulla Resistenza aperto a tutte le scuole di primo e secondo grado della zona 5 di Milano, ma si è rivelato un flop: a partecipare, infatti, è stato solo l’Istituto di comunicazione intitolato a Rudolf Steiner. Evidentemente la retorica di “Milano capitale della Resistenza” e della celebrazione del settantesimo anniversario 1943-2013 non ha scaldato i cuori di professori e giovani studenti milanesi. Neppure l’agone e la prospettiva di ricevere un premio destinato alle tre scuole capaci di presentare i migliori elaborati sulla Resistenza ha risvegliato i torpori. La Commissione Educazione-Istruzione aveva infatti approvato a maggioranza lo stanziamento di una quota dei fondi MAAP (Mandato di Anticipazione per le Attività Promozionali), pari a 1.500 euro, da destinare ai tre Istituti giudicati più meritevoli nella stesura degli elaborati. Le tre scuole premiate avrebbero ricevuto 500 euro a testa. Essendosi candidato un solo istituto tra tutti quelli della Zona 5, ora bisognerà capire che fine faranno quei 1.500 euro. Andranno a bonificare le casse dell’Istituto Steiner, unico partecipante al concorso?

Se lo chiede pure Alessandro Giacomazzi, consigliere di zona eletto in quota Lega Nord, che ha annunciato un’interrogazione: “Presenterò un’interrogazione al prossimo Consiglio per capire che fine faranno questi 1.500 euro, visto che sarebbero in teoria destinati a tre scuole ma solo una partecipa. Nonostante i soldi stanziati dal Consiglio, la retorica della maggioranza di centro-sinistra sulla Resistenza ha fatto flop. Evidentemente è un argomento che non fa più breccia sui giovani, perlomeno non come vorrebbe la maggioranza

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