sabato 20 Luglio 2024

Occupazione in crescita

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per un Paese occupato

Aumentano le imprese degli immigrati e anche il numero dei posti di lavoro che creano a Milano. Lo dice uno studio della Camera di Commercio di Milano: al terzo trimestre del 2013 le aziende con titolare straniero (o con controllo di maggioranza non italiano) superano oramai le 35mila unità (pari al 12,5% del totale), un peso superiore a quello che hanno in Lombardia (10,2%) e in Italia (8,6%). Lo stesso accade per le imprese con titolare o con un controllo di maggioranza da parte di un cittadino extra-comunitario: a Milano sono oltre 30mila (peso sul totale: 10,6%), in Lombardia il loro peso è dell’8,3%, in Italia del 6,7%.

I numeri, elaborati attraverso il Lab MiM su dati Registro Imprese, rivelano che le imprese straniere sono cresciute di più in un anno a Monza, Sondrio, Milano e Cremona. Mostrano un tasso di crescita di quattro volte superiore a quello delle imprese con controllo o con titolare italiano (tasso di crescita imprese straniere: 1,6%, solo extra-comunitarie: 1,8%, italiane: 0,4%).

Una vitalità che a Milano è superiore a quella registrata in Lombardia (+1,3% il tasso di crescita delle imprese straniere) e in Italia (+1,3%). E con il passare del tempo, le imprese straniere “mutano” pelle crescendo di dimensioni: la grandezza media di una impresa extra-comunitaria è nel 2013 di 2,6 addetti (+0,3% in un anno), rispetto ai 2,4 addetti in Lombardia e a poco meno di 2 addetti in Italia. E questo si riflette anche nell’occupazione: se al terzo trimestre 2013 l’occupazione a Milano è rimasta stabile (+0,1%), lo si deve proprio all’occupazione generata dalle imprese straniere (+6,4% gli occupati, per un totale di oltre 101 mila addetti, pari al 4,7% del totale degli occupati milanesi), una crescita simile registrata dalle solo imprese extra-comunitarie (+6,4%, per un totale di oltre 80 mila addetti, pari al 3,7% del dato milanese). Al contrario le imprese italiane hanno registrato una leggera flessione in termini di occupati (-0,2%). La crescita dell’occupazione da parte delle imprese straniere è ancora una volta superiore al dato lombardo (+4,6%) e di quello italiano (+4,2%).

 

“La crescita delle imprese con titolare straniero- ha dichiarato Massimo Ferlini, membro di giunta della Camera di commercio di Milano – riflette la caratteristica apertura di Milano verso il mondo. Fare impresa è, in questa prospettiva, una sfida di integrazione e rappresenta un passo sulla strada della crescita, come mostra l’aumento dell’occupazione generata proprio da imprese straniere a Milano e in Lombardia”. Il tema è stato portato alla luce in occasione del il convegno “Il lavoro è cittadinanza” col ministro Kyenge, in Camera di commercio a palazzo Giureconsulti, promosso da Comunità & Impresa, con il patrocinio del Ministro per l’Integrazione, in collaborazione con Camera di commercio di Milano e Fondazione ISMU

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