Si sono inventati anche questo reato nel paradiso della libertà
La cronista del quotidiano “Il Messaggero” è stata condannata a una pena pecuniaria per il reato di diffamazione a mezzo stampa, in primo grado, dal Tribunale di Roma.
Aveva dato la notizia di un suicidio, non citando le generalità della persona che si era suicidata e precisando che in passato era stata indagata per violenza su minori.
La cronista non aveva nemmeno citato il minore, vittima della presunta violenza.
Quindi, in sostanza, avrebbe diffamato un anonimo.