giovedì 18 Luglio 2024

Sequestri: che sia colpa dei fascisti?

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Qualche buontempone per ammazzare la noia ha deciso di valicare le frontiere del buon gusto e dipingere una croce celtica sotto la casa di una delle ragazze italiane rapite in Iraq, riuscendo in questo modo ad attirarsi le critiche isteriche di tutto il mondo politico e le attenzioni della polizia. Chi fraintende in questo modo l’impegno politico merita decisamente poca stima, ma chi ci specula sopra ingigantendo la bravata facendola passare per un attentato alla democrazia non merita altro che disprezzo.

Raid vandalico la scorsa notte alla “Tenda della pace”, allestita sotto la casa di Simona Torretta a Roma da amici e conoscenti della volontaria sequestrata in Iraq. Ignoti hanno strappato le bandiere della pace e imbrattato, dipingendovi sopra delle croci celtiche, la tenda innalzata in via dei Salesiani, a Cinecittà, dove abita la famiglia di Simona Torretta. Sull’episodio indaga la polizia.

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