giovedì 18 Luglio 2024

Per provare a salvare quel che resta della faccia

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Questo cialtrone gioca la carta della nuova Yalta e intanto si consegna agli Stati Uniti ma non potrà non arrendersi ai tedeschi

La Grecia ”rispettera’ tutti gli impegni”, onorando anche il rimborso da 450 milioni di euro al Fondo Monetario Internazionale (Fmi) alla prevista scadenza del 9 aprile. Il ministro delle finanze, Yanis Varoufakis, rassicura il direttore generale del Fondo, Christine Lagarde, nel corso di un incontro di due ore a Washington. E annuncia: un accordo preliminare con i partner dell’Eurogruppo potrebbe essere raggiunto nella riunione del 24 aprile. Un accordo in cinque punti, da un livello sostenibile di avanzo primario (intorno a 1,5%), alla ristrutturazione del debito, ma anche investimenti, una bad bank per le sofferenze bancarie e riforme strutturali. Una visita, quella nella capitale americana, che e’ anche l’occasione per incontrare rappresentanti del Tesoro statunitense, non il segretario Jack Lew al momento in una vacanza programmata. E che arriva poco prima dell’incontro del premier greco, Alexis Tsipras, con il presidente russo Vladimir Putin. Un faccia a faccia a Mosca sulla frutta: l’obiettivo di Tsipras e’ infatti quello di ottenere un allentamento del divieto per i frutti di bosco greci, dai kiwi alle fragole.

Ma che cade mentre Mosca e Atene si trovano alle prese con le fredde relazioni diplomatiche con l’Unione Europea, anche se per motivi diversi: Mosca per l’Ucraina, la Grecia per il salvataggio. Una visita che rischia di ‘infastidire’ l’Europa, di ‘spaventarla’ mostrando la possibilita’ di altre opzioni per Atene, secondo alcuni osservatori. In realta’, secondo altri, e’ piu’ un gesto simbolico di Tsipras per dimostrare all’ala piu’ radicale del suo partito la volonta’ di valutare alternative. Dall’Ue intanto trapela ‘frustrazione’ nei confronti di Atene, con alcuni esponenti europei che – riporta il Financial Times – avrebbero suggerito che solo una decisione di Tsipras di scaricare l’ala dell’ultra sinistra del suo partito Syriza potrebbe rendere un accordo sul salvataggio possibile. La girandola di incontri nelle capitali mondiali ha come obiettivo quello di rassicurare e cercare di spazzar via quella continua incertezza che – come afferma Lagarde – ”non e’ nell’interesse della Grecia”. ”Ci siamo detti d’accordo sul fatto che un’efficace cooperazione e’ nell’interesse di tutti. Ho ribadito – mette in evidenza Lagarde – che il Fondo resta impegnato a lavorare con le autorita’ per aiutare la Grecia a tornare sulla strada della crescita sostenibile”.

 

 

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