SI ORDINA SU: http://www.gabrieleadinolfi.eu/acquista-online/443-il-mito-dell-europa.html
Si può credere nell’Europa malgrado la politica d’austerità, l’ideologia della società aperta, la teoria di genere, l’arroganza
dei tecnocrati e lo strapotere dei banchieri?
Di sicuro no, ma in questo suo ultimo libro Gabriele Adinolfi rovescia il teorema.
La Ue non è Europa bensì Antieuropa, così come Antieuropa è la logica sovranista stretta che, a suo parere, è guidata
dalla finanza anglaomericana. L’una e l’altra sono destinate a spazzarci via dalla storia. E allora? Bisogna tornare a essere europei,
nel senso più puro del termine e con la piena consapevolezza.
Per sostenerlo l’autore ripercorre il Mito dell’Europa, espressione dei nazionalismi rivoluzionari del secolo XX e non si limita ai suoi
aspetti politici, geopolitici e di potenza ma affonda fino alle radici, indicando la Polarità unica che caratterizza l’Europa, in senso
metafisico, di filosofia, di civiltà e di espressione artistica.
Spaziando dalle Termopili al Fronte dell’Est, da Roma a Napoleone, Adinolfi, insieme ad una critica spietata del sistema Ue, traccia
anche un modello europeo da edificare ma, soprattutto, si appella allo spirito che deve intervenire affinché esso non sia una semplice
alternativa a quello attuale ma un Aliud, ovvero qualcosa di totalmente diverso.
I titoli dei capitoli sono indicativi:
I Galeotto fu il libro
II Non è Occidente
III E venne il Sessantotto
IV Felicità
V Memorie di Adriano
VI Europa e Anti-Europa
VII L’Europa non è in menù
VIII L’Europa che (non) c’è
IX La colpa è dei tedeschi
X Dell’Italia sovrana
XI Avete detto Europa?
XII Avete detto No all’Europa?
XIII L’alternativa all’Europa è l’Europa
XIV La potenza
XV L’altra Europa possibile
XVI Lotta di popolo
XVII Il Tempio del Disordine
XVIII Think Tank
XIX Dì qualcosa di non capitalista
XX L’internazionale fascista
XXI Giudeo-cristiani
XXII On the road
XXIII L’Europa nel Mito trova l’Identità
XXIV Essere Europa
XXV Onore e fedeltà
Con questo libro Gabriele Adinolfi suggerisce il modo per entrare in lizza anziché continuare a essere impugnati e manipolati
– in qualunque fronte – da questa o quell’oligarchia.
Se l’exit significherebbe, a suo avviso, servilismo verso gli angloamericani e suicidio per le generazioni a venire, non ritiene
la Ue riformabile ma la vede obbligatoriamente oggetto di rivoluzione che, solo la coscienza tradizionale, è in grado di orientare
efficacemente e legittimamente.
SI ORDINA SU: http://www.gabrieleadinolfi.eu/acquista-online/443-il-mito-dell-europa.html