giovedì 18 Luglio 2024

Tanto rumore per nulla

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

Il Gip barese De Benedictis definisce “mercenari” i sequestrati italiani in Iraq dello scorso aprile. Scandali e proteste… Colpa del “politicamente corretto” perché “mercenario” è tutt’altro che qualcosa di negativo, semmai il problema è meritarselo, quell’appellativo.

Bari, 21 ott. – Umberto Cupertino, Salvatore Stefio, Maurizio Agliana e Fabrizio Quattrocchi, sequestrati in Iraq e poi rilasciati dopo 56 giorni, (tranne l’ultimo barbaramente ucciso dai suoi rapitori), erano “in veste di mercenari, o quantomeno, di “gorilla” a protezione di uomini di affari in quel martoriato Paese”. E’ il giudizio del gip presso il tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis nella motivazione della decisione di ritiro del passaporto a Giampiero Spinelli, il compaesano e amico di Cupertino, indagato per arruolamento non autorizzato al servizio di uno Stato estero. E’ da sottolineare che pochi giorni addietro il tribunale del Riesame ha annullato il provvedimento di divieto di espatrio nei confronti dello Spinelli.
Secondo il gip i rapiti sarebbero stati “veri e propri fiancheggiatori delle forze della coalizione”.


Ultime

Vestigia di un passato solare

Un'altra scoperta italiana nel Mediterraneo

Potrebbe interessarti anche