lunedì 19 Agosto 2024

L’ultimo monarca reazionario

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S’impose con le riedizione del Fronte Popolare

 

Svuotò il partito comunista, serrò i legami con la Germania e fu l’ultimo grande presidente francese. La sua prima elezione all’Eliseo avvenne il 10 maggio 1981. Fu in carica per due settennati. Nelle sue memorie ha spiegato come si conquista il consenso (non con le elezioni, che vengono poi) e ha messo in guardia sui cedimenti verso comunità e lobbies. Era socialista ma, decorato a Vichy, era armato di una salda cultura reazionaria ed era sincero amico di Ernst Jünger.
Fece fiorire ripetutamente la tomba del Maresciallo Pétain e riabilitò – integrando loro e le loro famiglie delle pensioni – i putschisti di Algeri.

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