È diventata un’attrattiva
La Giamaica è un’isola dalle mille anime. Talmente varia è la sua offerta e le emozioni che suscita, che ciascun viaggiatore vi può vivere la sua vacanza ideale nella cornice unica di uno straordinario paradiso tropicale.
Perché andare Giamaica
Perché Giamaica significa non solo vivere vacanze caraibiche da cartolina, ma tuffarsi anche in un rutilante mondo di avventure adrenaliniche, andare sulle tracce di Bob Marley e farsi avvolgere dal coinvolgente e vitalissimo ritmo del Reggae (immancabile colonna sonora del viaggio), scoprire incredibili meraviglie naturali, vivere atmosfere coloniali d’antan, gustare Rum strepitosi, l’aromaticissimo e insuperabile Blue Mountain coffee (di cui si visitano rispettivamente distillerie e piantagioni) e golosissimi cibi insaporiti da mille spezie …Molte le motivazioni per cui scegliere per le proprie vacanze questa stupenda e lussureggiante isola caraibica dal caldo mare turchese e dalle lunghissime spiagge di sabbia bianca, fra cui ciascuno può scegliere quella che più si addice ai propri gusti. Oppure – ed è il nostro consiglio – mixare esperienze e luoghi, magari facendo tappa i 3 o 4 località da cui muoversi per trascorrere giornate indimenticabili, easy e informali, in questo stupendo Eden delle Grandi Antille.
Quando e come andare
Il periodo migliore per andare in Giamaica è da novembre a maggio. Quindi è la destinazione ideale per una fuga al caldo nei nostri mesi invernali. Anche negli altri mesi il clima, tropicale e con una media annua sui 30°, è caldo ma piovoso con intensi ma veloci rovesci e, soprattutto tra agosto e ottobre, possibilità anche di uragani. Dall’Italia si arriva comodamente in Giamaica con voli diretti settimanali da Milano Malpensa a Montego Bay (con veloce scalo tecnico all’andata in Repubblica Dominicana) della compagnia italiana Neos Air.
14 luoghi ed esperienze da non perdere
Quando si arriva in Giamaica non si vorrebbe più ripartire, tante e piacevolissime sono le cose da fare e da vedere. Ideale, per godersele in grande relax, sarebbe trascorrervi una quindicina di giorni, ma anche una settimana nella zona nord del paese è sufficiente per far un primo tuffo nelle atmosfere uniche di questo luogo magico, fare un pieno di vitalità e segnare nella propria wishlist di ritornarci! Ecco 13 luoghi ed esperienze da non perdere.
Ocho Rios, a tutta adrenalina nell’Eden
Prima tappa, Ocho Rios, cornice di tantissime pellicole hollywoodiane, fra i centri turistici in più rapida crescita della Giamaica. Con i suoi scorci da cartolina, è un vero, lussureggiante Eden, con monti ricoperti da fittissime foreste che precipitano a picco nel mare, di un incredibile turchese. Un luogo fantastico per chi ama l’avventura, gli sport e le attività adrenaliniche, con il valore in più di poterli praticare in una cornice di natura primordiale. Stupefacenti sono le Dunn’s River Falls, con i loro 183 metri le principali cascate della Giamaica, che sfociano direttamente in mare e sono la principale attrattiva del Dunn’s River and Park. Uniche nel loto genere al mondo, le si può scalare in costume e scarpette antiscivolo (anche accompagnati da guide) da un stupenda spiaggia, fermandosi a fare il bagno nelle piccole piscine naturali che si sono formate alla base degli scrosci d’acqua nel corso dei millenni, oppure le si può ammirare seguendo un percorso attrezzato. Nel parco (attrezzato e con molte attività), chi è alla ricerca di emozioni forti si può lanciare dalla zipline, un percorso a più funi che attraversa la foresta tropicale e sovrasta le cascate. Prima di lasciarlo, è d’obbligo una sosta al vivacissimo Mercato artigianale che si trova vicino all’ingresso, dove si trovano – dai berretti e vestiti lavorati a maglia e all’uncinetto agli oggetti scolpiti nel legno – le più tipiche produzioni locali.
Blue Hole Falls, un tuffo nel cerchio blu
Poco lontano da Ocho Rios, le Blue Hole Falls regalano un’altra avventura adrenalinica, amatissima sia dalla gente del posto che dai turistica perché molto autentica e free. Blue Hole è giustamente chiamato questo posto, per l’acqua turchese incredibilmente brillante delle profonde pozze create dal fiume White, che scende con impetuose cascate dalle colline di St. Mary. Accompagnati da ragazzi del posto ci si inoltra nella foresta, fino a raggiungere cascate su cui ci si può arrampicare, piscine naturali dove tuffarsi dall’alto di vari metri, oppure da attraversare attaccati ad una corda, da cui lanciarsi poi nell’acqua. Esperienze per i più coraggiosi, con grande dimestichezza con l’acqua.