sabato 20 Luglio 2024

Tutti per uno, tutti contro uno.

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La legge di Nunzio e il suo unico teorema.

Un consigliere comunale di Roma di Rifondazione Comunista, prende parte all’aggressione ai danni di esponenti del movimento politico Forza Nuova.
Chi è Nunzio D’Erme…

Dalla Cronaca:


Il giorno 11 maggio 2004 verso le 19 e 30 un folto gruppo composto di “Disobbedienti”, No Global, sedicenti comunisti e immigrati, per un totale di circa 150 persone, si presentavano di fronte alla sede di Forza Nuova di via Nisco in Roma armati di caschi e bastoni. La marmaglia aggrediva alcuni giovani esponenti di Forza Nuova (in numero inferiore a 10) provocando lesioni a tre di essi. A capitanare l’eterogeneo ammasso veniva riconosciuto Nunzio D’erme, consigliere comunale di Roma ed esponente di Rifondazione Comunista. Questi si distingueva per veemenza verbale distribuendo alla massa incoraggiamenti al megafono (150 contro 10???) a colpire e a cacciare i fascisti.


Nunzio d’Erme – disobbediente alle Europee


Consigliere Comunale di Roma, che ama presentarsi in consiglio comunale con indosso la maglietta di Che-Guevara  ed esponente del Prc è passato alle cronache dell’italietta repubblicana per essere stato arrestato in seguito ai noti e recenti scontri NoGlobal-Forze dell’ Ordine all’EUR in Roma e per aver rovesciato letame davanti alla residenza romana di Berlusconi (gesti che gli costarono anche le “deleghe” in comune per l’ azione censoria di Veltroni) è diventato l’icona e il beniamino del colorito panorama dei Centri Sociali romani che non mancano di far sentire al Nunzio il continuo appoggio tramite Manifesti di sostegno alla candidatura  per le prossime elezioni europee. Alcuni appassionati di cose tristi si domandano come mai il “Baffo” che spalava merda ne “la Fattoria” sia stato mandato a casa e questo che invece la scarica stia ancora in giro.
Non avendo risposte ci auguriamo di non dover anche vedere la sua faccia e quella del “Che” tra i già grigissimi banchi di Bruxelles.

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