Prosegue per il quarto anno consecutivo la crescita di consensi all’interno degli istituti superiori di Roma e provincia del Blocco Studentesco. Nelle elezioni dei rappresentanti di Istituto e della Consulta Provinciale degli Studenti, le liste del Blocco hanno ottenuto 11.233 voti totali e poco meno di cento rappresentanti eletti. Il liceo scientifico Farnesina si conferma vera e propria roccaforte del Blocco Studentesco, con 2 eletti e piu’ di 500 voti ottenuti. Ottimi i risultati in tutta la parte nord di Roma, così come al liceo scientifico Nomentano (scuola protagonista delle proteste studentesche dello scorso anno) in cui è stato ottenuto un rappresentante di istituto.
Forte crescita del Blocco Studentesco anche all’Eur, in particolare negli istituti Majorana e Ruiz. Rappresentanti ottenuti anche in un liceo classico storico della Capitale come l’Augusto di via Appia. Molti i consensi anche fuori dal raccordo anulare, con i 2 rappresentanti al Faraday di Ostia e al liceo Vian di Bracciano. Sempre in provincia bene nella zona dei Castelli Romani e in quella di Anzio e Nettuno.
“Ancora una volta i risultati elettorali confermano l’ottimo stato di salute del nostro movimento – è stato il commento di Francesco Polacchi, responsabile nazionale del Blocco Studentesco -. Chi auspicava un calo di consensi del Blocco Studentesco sarà rimasto deluso”. “Adesso il nostro obiettivo – prosegue Polacchi- è migliorare lo straordinario risultato ottenuto due anni fa alla Consulta Provinciale degli Studenti Roma.”. Nei prossimi giorni saranno comunicati anche i risultati completi a livello nazionale.
per info Francesco Polacchi: 3290537647
Per capire la tendenza, il Blocco in due anni ha raddoppiato i consensi. Nel 2007 era la terza forza romana, ora sarà la seconda o forse la prima, lo stabilirà l’elezione finale che sarà opera dei delegati neo-eletti .
Le liste di destra, benché il Blocco due anni fa avesse sostenuto il loro rappresentante per la presidenza di Consulta (che ha potere decisionale), hanno deciso per gelosie di pollaio di non sostenere il Blocco che se la vedrà così in un testa a testa con la sinistra unita: Uds, Collettivi e Senza Tregua che, così come aveva fatto il Blocco due anni, fa hanno ragionato politicamente. Una concezione aliena alle destre terminali e che si va smarrendo anche in più ambienti giovanili governativi.