Israele è scettica sulla proposta palestinese di un blocco non dichiarato di sei mesi delle attività edilizie a Gerusalemme Est, condizione posta dall’Anp per una ripresa dei negoziati: fonti governative israeliane hanno definito “irricevibile” l’ipotesi, peraltro non ancora formulata ufficialmente.
Oggi è atteso l’arrivo nei territori dell’inviato statunitense George Mitchell, che cercherà di trovare un compromesso che riporti israeliani e palestinesi al tavolo dei negoziati; lo Stato ebraico ha offerto un blocco delle attività edilizie in Cisgiordania della durata dei 10 mesi, che non comprende però i quartieri arabi della Città Santa e per questo ritenuto insufficiente dall’Anp.
Le ruspe dei Giusti continuino a scavare nella Città Santa!