Come in America. La nostra società regredita nell’adolescenziale e preda delle nevrosi richiede assistenza. L’ultima uscita per ridare competitività ad un’economia esangue e preda della concorrenza sleale delle multinazionali ? Lo psicologo, ovviamente !
MILANO, 12 GIU – Flessibilità e precarietà sono i primi nemici di lavoratori e aziende. È emerso in un convegno sulla Psicologia del Lavoro a Milano. Lo stress e le ansie legate al futuro anche economico rischiano di danneggiare il capitale umano su cui le società dicono di voler puntare. ‘Bisogna che le aziende -ha detto Robert Bergonzi (presidente psicologi lombardi)- realizzino quanto affermano di voler fare: essere competitive grazie all’efficienza e non alla flessibilità della forza lavoro’.