venerdì 19 Luglio 2024

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altBono Vox e la piovra rossocaviale che pasce sui bambini africani

Non è una notizia che getta una luce positiva sul cantante degli ‘U2′, da sempre impegnato sul fronte della raccolta fondi a favore delle popolazioni più povere. E’, infatti, risaputo che Bono Vox, ormai da dieci anni, prenda molto a cuore l’impegno umanitario, per il quale ha ottenuto anche premi e riconoscimenti.
Il ‘Daily Star’, tuttavia, ha pubblicato un articolo in cui vengono completamente oscurate tutte le buone intenzioni del cantante: pare che, su 10 milioni di sterline guadagnati grazie alle donazioni, Bono abbia dato in beneficenza solo 118.000 sterline. L’accusa ricade in particolar modo sull’associazione no profit ‘One’, fondata da Bono e da Bob Geldof e alle campagne della quale aderiscono moltissimi personaggi di spicco dello spettacolo (Penelope Cruz, Matt Damon, Ben Affleck tra i tanti).
Secondo il magazine inglese, l’associazione spenderebbe in media 42.500 euro all’anno per ogni dipendente (più o meno lo staff è composto da 120 persone), e non è necessario dire che i bambini in Africa, che l’associazione si ripromette di aiutare, vivono con molto meno. Ma l’accusa più grande della rivista è nei confronti dello sperpero dei soldi ottenuti dalle donazioni per ragioni di marketing e di pubblicità: “Nel 2008 ‘One’ ha ricevuto 9.6 milioni di sterline con le donazioni, già sperperati in doni che avevano lo scopo di sensibilizzare le persone sulle vittime dell’AIDS”, andati soprattutto allo staff di alcuni giornali americani, che hanno ricevuto taccuini in pelle, caffè e biscotti.
L’associazione si difende strenuamente dalle accuse, sostenendo che i soldi delle donazioni non provengono dal ‘pubblico’, ma soprattutto dalla ‘Bill & Melinda Gates Foundation’. Oliver Buston, rappresentante dell’associazione, ha inoltre aggiunto che la campagna ‘promozionale’ “è stata un tentativo di diffondere il nostro messaggio, magari – con il senno di poi – non organizzata nel miglior modo possibile”. Insomma, nel tentativo di far bene, può anche capitare che si sbagli qualcosa, l’importante è che le intenzioni siano buone. E questo – parlando di Bono – non si può sicuramente mettere in dubbio, considerate le numerose campagne a cui il cantante aderisce e che spesso crea (tra cui l’organizzazione ‘DATA’, che ha lo scopo di far aumentare la consapevolezza del debito estero dell’Africa). Nel frattempo, gli ‘U2′ continuano tranquillamente il loro tour in giro per il mondo, ripreso senza intoppi dopo l’infortunio di Bono, e tutta la band continua a sostenere, anche durante i concerti, l’importanza della beneficenza. Sperando che ‘One’ abbia imparato qualcosa dagli errori commessi…
Articolo di Grazia Cicciotti

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