al concerto al Palazzetto dello sport di Roma
Al suo concerto di sabato sera, al Palazzetto dello sport di Roma dopo aver scherzato sul bunga bunga e rilanciato le figure dei partigiani, Francesco Guccini ha salutato “il compagno Fini” che è stato subissato dagli applausi entusiasti degli antifa.
Un giusto riconoscimento tributato a chi, lo scorso 25 aprile, sul blog di Fare Futuro ha diffuso continuamente “Bella ciao”.
Non gli ha però dedicato La locomotiva. E’ giusto: anche qualora il compagno Fini, come auspichiamo, terminasse suicida, non solo non è anarchico ma sinarchico, ma comunque non è più giovane e tanto meno è bello.