Violenta e furiosa la controffensiva scatenata dal colonnello Gheddafi per riconquistare le città del nord est controllate dagli insorti. Con bombarmenti aerei, armi pesanti e “mercenari” (traduzione: soldati dell’esercito regolare secondo la dizione scelta dalla Cnn), il leader libico ha martellato le zone dei ribelli, come Brega e Ajdabiya.
Quest’ultima sembra essere riuscita a resistere alla pioggia di fuoco.
”Questa mattina” racconta un miliziano anti-regime (traduzione: insorto irregolare secondo la dizione scelta dalla Cnn) l’esercito (dunque si tratta dell’esercito…) ci ha attaccato ad ovest di Brega, con circa 100 mezzi carichi di “mercenari”. Venivano ad uccidere , colpivano con armi pesanti come lanciagranate anticarro e mitraglie”.
Il regime di Gheddafi mantiene il controllo di 5 città , tra cui la capitale. Il resto è nelle mani dei ribelli. Ma ora lo scontro piu pesante si sta concentrando a Brega, a 700 km a est di Tripoli, zona di impianti petrolchimici. I combattimenti sono proseguiti per ore.
L’aviazione ha bombardato la città per colpire le zone in cui si concentrano le forze anti regime. I ribelli per ora sembrano aver contrastato l’attacco.
Impossibile conoscere le vittime degli ultimi combattimenti. Fino ad oggi secondo alcune organizzazioni la repressione avrebbe ucciso 6 mila persone.