mercoledì 15 Ottobre 2025

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Da Ginevra Boret Bokwango c’invita a chiudere le frontiere

Il membro della missione permamente dell’Onug a Ginevra, Serge Boret Bokwango, diffonde una lettera aperta dai contenuti decisamente duri nella quale critica con fermezza alcuni suoi connazionali che vengono a vivere nello Stivale. In particolare, Bokwango si riferisce agli immigrati presenti nell’Italia meridionale e osserva lapidario:”L’Italia del sud non riceve solo le Immondizie del Nord ma anche Quelle dell’Africa (gli Africani immigrati, venditori ambulanti e mendicanti per le strade)”
Gli Africani che mi capita di vedere in Italia mentre vendono di tutto e di più e si prostituiscono – continua – rappresentano l’Immondizia dell’Africa. Questi uomini, venditori ambulanti sulle spiagge e per le strade delle città, non rappresentano in alcun caso gli Africani che vivono in Africa e si battono per la ricostruzione e lo sviluppo dei loro paesi. In merito a questo stato di cose – scrive ancora il rappresentante congolese presso l’Onug- mi chiedo perché l’Italia, gli altri Paesi dell’Europa e gli Stati Arabi autorizzino e tollerino la presenza di questi individui sul proprio suolo nazionale. Forse per umiliare ancora una volta l’Africa o per mera distrazione?”
La conclusione della missiva non è meno amara dell’incipit:”Per quanto mi riguarda – scrive infatti Bokwango – provo un forte sentimento di onta e di rabbia nei confronti di questi Africani immigrati che si comportano come ratti che infestano le città. Provo forti sentimenti di onta e rabbia anche nei confronti dei Governi Africani che favoriscono le partenze di massa dei loro rifiuti verso l’Italia, l’Europa e l’Arabia.
Reagiamo!!”

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