Guidonia festeggia Benito Mussolini
Certo meno stentorei e persino un po’ depurati, ma erano davvero i discorsi del Duce Mussolini quelli ascoltati a Guidonia nella piazza principale, intitolata – ironia della sorte – a Giacomo Matteotti. Interpretati dalla giovane e bionda attrice romagnola, Barbara Bovoli, i testi del 1937 sono stati riesumati l’inaugurazione della piazza della città razionalista ora restaurata dall’architetto Paolo Portoghesi. Poi però il sindaco Eligio Rubeis, Pdl e anch’egli architetto, ci ha messo del suo recuperando le scritte del Ventennio che nel dopoguerra erano state scalpellate via dagli edifici municipali.
Quando Rubeis annunciò il suo progetto di recupero filologico, l’opposizione cantò Bella ciao in consiglio comunale, mentre ieri ha scelto di disertare la cerimonia. E solo oggi, nel sit-in di protesta che ha annunciato, vedrà la grande targa che cita come “una grave ingiustizia” l’embargo imposto all’Italia dalla Società delle nazioni per l’occupazione dell’Etiopia.
Ancora qualche giorno e sarà installata anche un’altra frase, in origine alta tre piani (413 lettere), stralcio della proclamazione della sovranità italiana “sull’impero etiopico” da difendere col sangue.