Secondo indiscrezioni, la Finmeccanica avrebbe raggiunto un accordo con l’americana Bell per il riacquisto, da parte di Agusta Westland controllata di Finmeccanica, del 51 per cento detenuto dalla società americana nella joint venture creata nel 1998 per la realizzazione del convertiplano. Non è chiaro l’importo che Agusta si impegna a pagare. Di certo, è evidente che con il riacquisto della quota e con l’impegno di Finmeccanica di sviluppare questo nuovo prodotto (il convertiplano) si comincia a delineare la strategia del gruppo che, con l’avvento di Orsi, è più spostata verso il segmento dell’aeronautica civile.