Tra infiltrati stranieri e attacchi terroristici
· Una fonte responsabile della sala operativa della missione di osservatori della Lega Araba presso la Segreteria generale ha affermato nella giornata di ieri che la persona che ha rilasciato delle dichiarazioni ad alcuni canali satellitari circa la situazione ad Homs non è un membro della missione.
La fonte ha dichiarato dal Cairo che il nome del consigliere Mahjoub, che si è presentato come membro della missione, non è reale, osservando che una delegazione composta da 50 persone partirà lunedì sera dal Cairo alla volta di Damasco per unirsi alla prima delegazione di osservatori, dopo aver incontrato il Segretario Generale della Lega Araba.
· I civili e le forze dell’ordine sono stati oggetto di attacchi da parte dei gruppi terroristici armati in un villaggio a nord est della provincia di Daraa, in seguito ai quali le autorità competenti si sono scontrate con i terroristi, uccidendo o ferendo molti di loro e catturandone altri. Nello scontro è morto anche il maresciallo Habib Hamoud e otto membri delle forze dell’ordine sono rimasti feriti. Una fonte responsabile della provincia ha detto che le autorità competenti hanno trovato grandi quantità di armi di diverso tipo e divise militari, oltre a carte SIM libiche e telefoni Senao, computer, ordigni esplosivi, e bombe fatte artigianalmente.
La fonte ha anche aggiunto che decine di terroristi si sono spontaneamente consegnati alle autorità competenti.
· Le autorità competenti hanno disinnescato una bomba che era stata collocata dai gruppi terroristici armati ad un incrocio che conduce a cinque scuole in un quartiere di Hama, dopo aver ricevuto una segnalazione da parte degli abitanti del quartiere che avevano trovato un oggetto sospetto.
Durante un’intervista con la tv siriana, uno dei cittadini ha dichiarato: “Due donne mi hanno detto di aver visto un oggetto sospetto coperto lungo un sentiero sul quale passano i bambini che vanno a scuola, a circa 200 metri da dove mi trovavo, perciò ho avvisato immediatamente le autorità”.
· Le autorità competenti della provincia di Idlib si sono scontrate questa mattina, vicino al confine turco, con un gruppo terroristico armato che cercava di facilitare l’infiltrazione di un altro gruppo terroristico dalla Turchia, nella zona di Jisr Al Shughour.
Una fonte militare ha detto che le autorità sono riuscite ad uccidere e ferire molti uomini armati, sequestrando anche quantità di armi e munizioni e divise militari, oltre ad apparecchi di comunicazione e carte d’identità false. La fonte ha chiarito che altri membri del gruppo sono riusciti a fuggire verso la Turchia, precisando che il materiale sequestrato era pronto per essere usato in attentati terroristici e criminali in territorio siriano.
· Ammar Balush, studente del secondo anno di ingegneria medica dell’Università di Damasco ha aperto il fuoco con una pistola militare contro gli studenti della facoltà, uccidendone uno e ferendone altri quattro. Fonti giornalistiche hanno affermato che le condizioni di uno dei feriti sono critiche, mentre gli altri tre hanno riportato ferite medie. Una fonte ufficiale ha dichiarato che Balush ha scelto i cinque studenti deliberatamente, sparando intenzionalmente contro di loro, ed è stato poi inseguito dalle autorità.
