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A destra non ne prendi più una

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Turchia, divano, Cina, vaccini, Brexit: ma come fai a toppare sempre e comunque?

 

Non ne azzecchi più una a destra: sei prigioniero dell’agenda altrui, ti allinei alle notizie postate dagli altri invece di lanciare idee o temi, e nelle tue prese di posizione reagisci per riflessi condizionati, ampiamente previsti da chi ti mena per il naso.
Così stai latrando per gli angloamericani, impregnato peraltro d’ideologia antivirile e democratica.
Vediamo.

Turchia
Continui a scandalizzarti per lo sgarbo alla von der Leyen. Ma quale sgarbo? Non è stata fatta sedere sul divano in quanto donna ma perché, rappresentando una carica gerarchicamente inferiore a quella di Michel, doveva essere posta lateralmente. E sul divano di fronte c’era il ministro degli esteri turco, maschio. Quindi tutto quello per cui ti stai eccitando è assolutamente FALSO.
Non basta. Per quale motivo Draghi si è permesso di causare un disastro diplomatico accusando Erdogan di essere “dittatore” (parola perlatro egregia che solo l’ignoranza e il bipensiero odierno confondono con il tiranno)? Perché è un tecnico, del tutto incapace di diplomazia e politica oppure per fare un piacere agli inglesi che stanno definendo un asse preferenziale con Ankara e che ci vogliono fuori dai giochi, così come fanno in Egitto (Regeni, Zaki)?

Vaccini
Ti stai eccitando contro la Ue perché va a rilento a differenza degli Usa e dell’Inghilterra che, sostieni, sta andando alla grande perché non ha più impegni con Bruxelles.
In realtà le cose stanno altrimenti. La Ue ha firmato contratti per un portafoglio di vaccini sul quale nessun altro tiene il passo. A differenza degli Wasp essa ha però puntato sulla gradualità di fase per ragioni di sicurezza. A questo si sono poi aggiunti i boicottaggi americani all’export, ma è un di più.
Per mantenere un ruolo strategico, la Ue, a differenza di tutti gli altri, ha deciso di cedere partite a terzi perché impernia il suo ruolo nel multipolarismo sulle interazioni e sulle influenze strategiche.
9 milioni e centomila dosi sono state così cedute dalla Ue alla Gran Bretagna, altro che successo da Brexit! Se poi il cinismo Wasp sarà più efficace della moderazione europea lo scopriremo, che sia moralmente più accettabile è escluso.
Sempre la Ue lavora sull’unione sanitaria –  come esiste negli Usa – pianificando peraltro produzione farmaceutica autonoma.
Quando il presunto “europeista” Draghi blocca le cessioni in Australia e, dopo essersi vaccinato espressamente con l’inglese AstraZeneca, fa un’ordinanzione autonoma di Moderna, dimostra di lavorare per gli angloamericani contro la nostra autonomia. La destra, fino alle sue propaggini dette radicali, applaude. E come ti sbagli?

Cina
Matteo Salvini si chiede come si possa commerciare con la Cina, paese totalitario e non trasparente.
Già dimenticati i tempi recenti in cui egli fu protagonista dell’apertura per la Via della Seta con le nostre cessazioni strategiche verso Pechino?
Il fatto è che gli equilibri mondiali si giocano oggi nell’Indopacifico e proprio la Ue è riuscita a far saltare finora la realizzazione del Quad, ovvero dell’alleanza aggressiva anticinese a protezione degli interessi americani.
In realtà, sia pur non allineati totalmente e non con la stessa velocità, inglesi e americani spingono alla guerra fredda con intenti chiari e non celati. Mettere così noi europei fuori gioco, neutralizzando gli effetti del trattato commerciale tra l’Europa e Pechino (il Cai) con cui abbiamo sfruttato gli errori strategici di Trump. E mentre saremo fuori gioco, raggiungere, loro, l’intesa strategica nella competizione e nella divisione di quote.
E chi è che latra più forte così come chiedono gli angloamericani per tagliarci gli attributi? Inutile chiederselo, troppo facile la risposta.

Ben presto
Le destre servili (praticamente tutte) si metteranno di traverso sul progetto di acquisizione di sovranità digitale, al quale è ancorato il Recovery Fund, per non parlare di quello di autonomia strategica, ché, loro, solo stelle e strisce o Raf.
Probabile che si metteranno di traverso anche sul progetto di strategia geoeconomica che verte a portare in Europa il 30% della produzione di batterie, in competizione con Usa e Asia.
Basta che glielo chiedano da un’ambasciata qualunque o dall’Aspen Institute.

Insomma, quando ascolto le prese di posizione delle destre metto mano alla catena del cesso.
Voi fate come vi pare ma non crediatevi assolti: ognuno è responsabile quando tradisce e pugnala alle spalle, anche se lo fa per stupidità, ignoranza e impreparazione al ruolo che intende ricoprire.

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