E di luoghi comuni smentiti dai fatti
Deutsche Bank, la più grande banca tedesca, ha incluso l’israeliana Hapoalim in una lista nera di compagnie riguardo le quali gli investimenti sollevano “questioni etiche”. Sarebbe ironico se non fosse tragico che la Deutsche Bank, che ha partecipato alla costruzione di Auschwitz, oggi metta in mora lo stato ebraico e la sua banca. Ma così va oggi in Europa.