Nella strategia per imporre il mandato di cattura europeo, nuovo assalto dei radicali. E dei loro finanziatori, tra cui spicca Soros, il gran protettore dei ceceni e delle “vedove nere”
Al vaglio del tribunale dei ministri la denuncia contro il Guardasigilli Roberto Castelli accusato dai radicali di diffamazione. Castelli, in occasione della rivolta a Regina Coeli, aveva dichiarato che le proteste nelle carceri ‘si verificano sempre dopo le visite dei soliti personaggi’. La procura di Roma lo ha iscritto nel registro degli indagati per diffamazione, reato ipotizzato nell’ atto firmato dal segretario radicale Daniele Capezzone e dal tesoriere Rita Bernardini.
